Tra Messina e Salerno è diventato “Re”, ma il granata non gli è mai scivolato fuori dal cuore: Arturo Di Napoli si dice soddisfatto della sua Salernitana in esclusiva a SerieBnews.com
Una vita passata tra Serie A, Serie B e Serie C, indossando (tra le tante) le maglie di Inter, Napoli, Venezia, Palermo, Messina e Salernitana. Quest’ultima, in particolare, sembra essergli rimasta nel cuore: in Campania dal 2007 al 2009, Arturo Di Napoli è diventato comunque una leggenda recente dei colori granata, mettendo a segno a 35 reti in 75 presenze in due stagioni di cadetteria. La Salernitana continua a seguirla con grande piacere, come raccontato dallo stesso Re Artù in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com.
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“La Salernitana sta vivendo un periodo di flessione – spiega Di Napoli – ma soltanto dal punto di vista dei risultati. Il gioco c’è, ma ultimamente sta raccogliendo meno di quanto esprime. La squadra ha grandi individualità e su tutti c’è Alessio Cerci. Certo, sta un po’ tradendo le aspettative, ma Salerno è fatta così, è una piazza esigente che non aspetta e pretende. E la contestazione, poi, quando avviene è quasi consequenziale. Il lavoro di Ventura, comunque, mi sta soddisfacendo molto – continua Di Napoli analizzando la gestione del tecnico granata – Ha esperienza e sta dimostrando buone cose. L’anno scorso, la salvezza è arrivata per il rotto della cuffia, mentre quest’anno la squadra gira bene e può ambire anche ai playoff”.
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“Il presidente Lotito lo conosciamo tutti e la sua gestione potrà piacere o meno, ma è sempre oculata – spiega Di Napoli – Ha messo in sicurezza le casse della società e l’ha posta nelle condizioni di non fallire, cosa che ultimamente stava capitando troppo spesso a Salerno. E poi, Lotito sta portando grandi nomi, come Cerci che è un calciatore di livello europeo, che ha frequentato la Nazionale e club importanti. Lo stesso Ventura, poi, è stata una sua intuizione. Nessuno mette in discussione il curriculum, l’esperienza e l’essere lavoratore di Ventura. Anzi, credo che con il tempo e la giusta programmazione, lui e Lotito potranno fare grandi cose con la Salernitana. Bisogna soltanto aspettare, remare tutti dalla stessa parte e lasciar stare le polemiche”.
A.M.
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