Il campione del Mondo, il difensore insuperabile, l’ex enfant prodige della Lazio, è pronto a ripartire dalla serie B.
Elegante e talentuoso come pochi nel suo ruolo, ma anche roccioso e cattivo agonisticamente: oggi è un giovane allenatore in cerca della consacrazione, appena qualche anno fa era uno dei difensori più apprezzati al mondo.
Non possiamo dimenticare le sue gesta accanto a Fabio Cannavaro nella magica estate tedesca del 2006 che ci ha condotto sul tetto del mondo: lui è Alessandro Nesta, romano, classe 1976, ex enfant prodige della Lazio, in carriera come calciatore ha vinto tutto quello che un atleta può sognare. Gli è solo mancato il Pallone d’Oro. In particolare vanta la conquista dello scudetto con la Lazio di Eriksson, due tricolori con il Milan e una Champions League proprio con i rossoneri, dove ha portato a casa oltre 250 presenze nella massima serie del nostro campionato.
Dopo l’esperienza in Canada a Montreal, Nesta ha deciso di cominciare la carriera di allenatore. Fa parte della generazione dei nostri campioni del mondo che hanno tutti intrapreso la carriera in panchina: come lui Fabio Grosso, Gennaro Gattuso, Pippo Inzaghi. Per il momento il suo percorso di tecnico non gli ha ancora regalato le soddisfazioni a cui aspira.
Tuttavia, Alessandro Nesta, ha fatto in particolare intravedere un buon calcio, con gli ottavi posti nel torneo cadetto nei bienni di Perugia e Frosinone, contrassegnati però anche da cocenti esoneri. Nesta era alla ricerca di un club ambizioso del torneo cadetto, da condurre magari ad una stagione d’avanguardia, partendo con il ruolo di outsider.
Le offerte nella nostra serie B, al momento il campionato a lui più congeniale, non gli mancano e a farsi avanti, a quanto pare, per ingaggiarlo, è la neopromossa Reggiana che non confermerà in panchina un altro ex nazionale azzurro, Aimo Diana, fresco vincitore con gli emiliani del girone B di Lega Pro.
Nesta ha voglia di tornare ad allenare e di mettere a frutto, magari proprio alla Reggiana, tutto il suo entusiasmo e tutte le sue conoscenze calcistiche. Il matrimonio con i neopromossi emiliani sembra vicinissimo. A volere fortemente Nesta in amaranto è anche Roberto Goretti, direttore sportivo degli emiliani, che ha già collaborato con l’ex campione del mondo a Perugia. Un sodalizio che, nella speranza dei tifosi, potrebbe funzionare finalmente a dovere.
L’obiettivo numero uno, per la neopromossa Reggiana, sarà quello di conservare la cadetteria, persa appena due anni fa, dopo la precedente promozione dalla Lega Pro. Manca solo l’annuncio ufficiale e Nesta sposerà il progetto amaranto, con la firma che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
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