Quanto hanno speso le squadre di Serie B nella sessione invernale di calciomercato? Scopriamo le cifre investite dai club cadetti in questa finestra di mercato di riparazione
Sono stati circa 100 i movimenti di mercato che hanno visto coinvolte le squadre di Serie B da inizio a fine gennaio. Pochi gli investimenti, con molti prestiti da club di Serie A e non solo.
Nella sessione invernale di calciomercato appena andata agli archivi, i club di Serie B hanno investito poco di più di un milione e 300mila euro, con una spesa di somma 70mila euro per ogni club. Cifre basse, sinonimo della difficoltà dei club cadetti, soprattutto a causa degli stadi vuoti (o semi-vuoti) per l’emergenza Covid.
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Ad effettuare l’investimento più corposo è stato il Cosenza: il club calabrese ha speso circa 600mila euro per prelevare il difensore centrale Andrea Hristov dai bulgari dello Slavia Sofia. Ha speso poco meno di 500mila euro il Monza, rinforzatosi con l’acquisto di Salvatore Molina dal Crotone. Consistente anche lo sforzo economico del Frosinone per arrivare a Sergio Kalaj, difensore albanese prelevato dalla Carrarese per 200mila euro. 
Calciomercato, quanto hanno speso le squadre di Serie B
Da segnalare, infine, l’ingaggio di Dennis Politic, ala destra acquistata dalla Cremonese che ha versato circa 60mila euro nelle casse del Bolton per il cartellino del calciatore classe 2000. Il milione e 300mila euro di quest’anno rappresentano un netto calo di rispetto a quanto speso lo scorso anno a gennaio: in quell’occasione – infatti – fu sfiorata la soglia dei 7 milioni di euro spesi per 127 acquisti.
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Nella stagione precedente, prima dell’emergenza pandemica, furono spesi 7 milioni di euro e 536mila euro per 124 acquisti. Un dato comunque in calo rispetto a quelli passati: nella stagione 2018/2019, in inverno, i club di Serie B spesero 9 milioni e 408mila euro. Un segnale di come il calcio stia cambiando, con le società “costrette” a puntare su prestiti o ingaggi di calciatori svincolati.
