Reddito di Cittadinanza, Palermo: i siciliani fanno “piazza pulita”

Reddito di Cittadinanza a Palermo: nell’attesa di essere ricollocati nel mondo del lavoro, ecco la trovata geniale di alcuni volenterosi cittadini

Palermo piazza Quattro Canti
Palermo, piazza Quattro Canti (Screenshot Google)

“Percepiamo il reddito di cittadinanza a Palermo e vogliamo essere utili alla comunità”, così hanno esordito alcuni cittadini siciliani percettori del sussidio e ancora in attesa di ricevere una qualche collocazione per il lavoro, così come prevede la normativa. Così hanno deciso di ripulire una piazza nella loro città e di riportarla in condizioni ottimali. Tutto ciò senza ricevere un euro, se non quello che è stato già elargito con il reddito.

Questi palermitani percepiscono il sussidio dello Stato, ma ancora non hanno ricevuto una qualche offerta, come prevede il beneficio di RDC, per essere ricollocati nel mondo del lavoro. A questo punto ecco l’idea geniale: loro stessi si sono “ingegnati” e, armati di rastrello e con tutto ciò che avevano in casa o che era facile da reperire si sono messi all’opera ripulendo la piazza cittadina.

Reddito di Cittadinanza Palermo: alcuni beneficiari attendono il terzo pagamento

Campania e Sicilia sono state le regioni con più alto tasso di richieste per il Reddito di Cittadinanza. Una misura assistenziale che ha ricevuto feroci critiche dalle opposizioni, anche perché considerata una sorta di scappatoia per chi non ha voglia di lavorare, più che una misura per aiutare chi ha davvero bisogno. Ma a Palermo alcuni cittadini hanno dimostrato l’esatto contrario: come avere voglia di lavorare fino addirittura a “ripagare” lo Stato di loro iniziativa.

In sostanza sono circa un Milione gli Italiani che hanno fatto domanda di Reddito di Cittadinanza. Alcuni hanno avuto il beneficio, altri sono già al secondo pagamento, altri ancora a tutt’oggi sono in trepidante attesa. Infatti il 10% delle richieste ancora deve essere analizzato. Chi ha riscosso i primi due versamenti al momento resta in attesa del terzo. Per chi ancora attende di ricevere una collocazione lavorativa per i tempi burocratici previsti ci sarà ancora da aspettare un po’.