Ultras senza limiti, tifosi in fuga: scontri in spiaggia

Il calore del calcio sudamericano, in molte circostanze, supera davvero i limiti. Poche volte si sono visti tifosi scontrarsi in spiaggia.

La sfida di Coppa Libertadores tra i paraguaiani del Cerro Porteno e i brasiliani del Palmeiras, ha fatto registrare gravi incidenti tra le due tifoserie, avvenuti alcune ore prima della partita di andata dello scorso 21 aprile in terra paulista e terminata 2-1 per la formazione di San Paolo.

Ultras senza limiti
Scontri tra tifosi prima della gara di Libertadores tra Cerro Porteno e Palmeiras

Poche volte, nel mondo del calcio sudamericano, che di certo ci ha abituato a episodi di grave intemperanza per “la passione spropositata delle tifoserie”, spesso armate fuori e dentro gli stadi, si sono visti scenari del genere, addirittura veri e propri agguati prima dell’inizio di una partita.

A rendersi protagonisti di un vero e proprio raid, ai danni dei sostenitori ospiti arrivati in terra brasiliana, sarebbero stati addirittura gli ultras cittadini del Santos, intervenuti a sostegno di quelli del Palmeiras. Tutto è accaduto sulla spiaggia di Guarujà, a 80 chilometri dal centro di San Paolo.

Le immagini, apparse sul web, e pubblicate attraverso un filmato amatoriale di un tifoso, sono eloquenti. I bus degli ultras paraguaiani sono stati presi letteralmente d’assalto. I tifosi del Cerro Porteno sarebbero stati costretti a fuggire verso la spiaggia e non certo per ammirare il mare.

Secondo quanto riferito dai portavoce delle forze dell’ordine locali, presumibilmente, sarebbero stati i brasiliani ad iniziare lo scontro, lanciando oggetti verso i sostenitori ospiti, che a loro volta avrebbero risposto, naturalmente, all’improvviso attacco.

Fitti lanci di pietre e altri oggetti casuali hanno aggravato la situazione, in una zona naturalmente molto frequentata da turisti e da famiglie, con numerose attività commerciali. Sarebbero stati proprio gli abitanti della zona e commercianti ad allertare la polizia per provare a mettere fino allo scontro.

Libertadores, scontri in spiaggia prima della partita Palmeiras-Cerro Porteno.

Una vera e propria imboscata, e tutto sarebbe stato premeditato: i tifosi del Santos, come detto, non sono certo gemellati con quelli del Palmeiras, laddove le stracittadine, ce lo insegnano Inter e Milan, soprattutto Boca e River Plate a Buenos Aires, oppure Real e Atletico Madrid, rappresentano, nel mondo, di certo sfide sentitissime. Eppure i sostenitori del Santos sono intervenuti per difendere, a loro modo di vedere, il territorio “dall’invasore”.

Ultra senza limiti
Un video amatoriale di un tifoso paraguaiano sugli scontri (fonte twitter) – seriebnews.it

Sarà anche vero che in Brasile, così come in Argentina, basta davvero poco per accendere la miccia di uno scontro, e spesso questo accade per futili motivi. Si cerca una qualsiasi scusa per aggredire i tifosi avversari.

A unire i tifosi del Palmeiras con quelli del Santos, non è stato certo un gemellaggio, che non può esistere tra due formazioni storiche che si sono anche affrontate nella Libertadores, facendo registrare anche gravi scontri nel 2021, ma è stata la cosiddetta “fratellanza brasiliana”.

A farne le spese sono stati gli ultras paraguaiani del Cerro Porteno, costretti poi a subire anche l’onta della sconfitta sul campo da parte dei loro beniamini. In virtù di quanto accaduto all’andata, non si annunciano certo accoglienze con ghirlande di fiori, in vista della gara di ritorno, del prossimo 26 maggio. Per fortuna, sempre secondo le forze dell’ordine, gli scontri in spiaggia non hanno provocato nessun ferito grave.