Caos Vicenza-Lecce, il comunicato UFFICIALE: “Ipotesi farneticanti”

Non finiscono le polemiche dopo il caos avvenuto durante Vicenza-Lecce: nelle ultime ore sono uscite versioni differenti, il comunicato ufficiale

vicenza tifosi
vicenza tifosi © LaPresse

Un caos che non ha ancora una fine. Al 24esimo del secondo tempo il portiere del Vicenza, Nikita Contini, è stato costretto al cambio a causa di un lancio di un petardo arrivato dal settore ospiti che l’ha stordito: anche un giovane raccattapalle ha avuto la peggio restando ferito. Sui social si sono diffuse anche uscite versioni differenti come se fosse tutto già architettato a tavolino. Alla fine i veneti hanno vinto la sfida 2-1 contro i salentini complicando così i piani del Lecce in ottica promozione in Serie A.

Pochi minuti fa la società veneta ha voluto subito smentire le falsità già in giro da diverse ore con un lungo comunicato stampa dopo le “ipotesi ‘creative'”.

In questo modo il Vicenza ha voluto ‘condannare fermamente il comportamento di alcuni tifosi resisi protagonisti del reiterato lancio di forti petardi, avvenuto anche prima del fatto in oggetto, che hanno costretto al 70’ il portiere Contini e un raccattapalle a lasciare il campo, perché storditi dallo scoppio degli stessi e ad interrompere la gara per circa 10 minuti’.

lecce tifosi
lecce tifosi © LaPresse

Nel lungo comunicato stampa si può leggere anche la denuncia da parte del Vicenza dopo le polemiche sui social “rigettando le farneticanti, risibili e sconsiderate ipotesi, uscite sui social e riprese da alcuni media, tese a scaricare la responsabilità del lancio, invece che dal settore della Curva Nord, sugli steward in servizio a bordocampo, i quali in quel frangente erano impegnati a dirigersi velocemente verso un altro bambino raccattapalle, travolto dalla caduta dei led e rimasto a terra, lievemente ferito ad una gamba. Versione già confermata dalle immagini che escludono tale responsabilità”.

Infine, il club veneto “si riserva ogni eventuale azione a difesa della propria immagine e di quella dei propri collaboratori, nonché dei danni subiti all’impianto bordocampo e ai servizi igienici del settore in oggetto”.