Non c’è pace per Salernitana-Monza. Il big match che potrebbe decidere le sorti dei due club in ottica promozione, potrebbe vedere un clamoroso risvolto nelle prossime ore: il sindaco di Salerno non ci sta e frena Galliani
Domani alle 14 andrà in scena una delle gare più controverse degli ultimi tempi. Dopo il rinvio a causa del Coronavirus, è arrivato finalmente il momento di Salernitana-Monza. Un big match dal sapore di Serie A, nonostante le molteplici polemiche scaturite, negli ultimi giorni, soprattutto in casa brianzola. Il sindaco di Salerno Mario Napoli, in tal senso, sembra pronto a bloccare le intenzioni di Galliani.
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Salernitana, il sindaco non ci sta: Monza ‘bloccato’
Il quotidiano ‘Le Cronache’, in taglio medio, titola “Il sindaco pronto a bloccare il Monza. E Galliani sembra arrendersi“. Il primo cittadino di Salerno, Mario Napoli, stando a quanto riportato avrebbe infatti sollecitato le istituzioni sanitarie lombarde affinchè venissero applicati i controllo anti-Covid di quarantena previsti per i rientranti dall’estero. In tal caso, se la richiesta venisse accolta, gli 8 calciatori del Monza protagonisti nelle scorse ore nel casinò di Lugano, non potrebbero prendere parte al big match.
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Una gara può valere un’intera stagione per le due squadre (rispettivamente terza e quarta in Serie B). Sembra che da questo duro scontro a farne le spese sarà proprio il Monza. L’ad Galliani, nonostante le resistenze, parrebbe destinato ad arrendersi e a capitolare: difficilmente dunque i giocatori protagonisti della ‘trasferta’ al casinò potranno prendere parte alla gara di campionato, domani, all’Arechi.
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Situazione dunque in divenire, quando manca esattamente un giorno al fischio d’inizio di Salernitana-Monza: tra polemiche e strategie, a parlare sarà finalmente il campo. Arrivano, nel frattempo, importanti novità riguardo al match in questione. Stando a quanto rivela ‘Sky Sport’, la FIGC avrebbe mandato una lettera al club brianzolo a proposito dei giocatori coinvolti nella gita al casinò di Lugano. Per i calciatori in questione sarà possibile spostarsi liberamente e, quindi, prendere parte alla sfida. Dovranno, però, recarsi allo Stadio Arechi autonomamente, impossibilitati a viaggiare con il resto del gruppo in caso di convocazione. Occhio, però, al possibile ostacolo delle misure imposte dalle autorità sanitarie della Campania. Potrebbero mettere in atto, infatti, una quarantena di dieci giorni a coloro che sono rientrati dalla Svizzera, visto che non è stato fatto il tampone al rientro in Italia. Ma con l’approvazione di FIGC e ATS, le pedine protagoniste della vicenda non correranno il rischio di saltare la gara contro il Lecce.
