Sebastiani ha parlato del calciomercato del Pescara nel corso del mese di gennaio, tra operazioni in entrata e in uscita 
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ai microfoni di CM.IT TV, la TV di Calciomercato.it, ha commentato il calciomercato che vedrà il Delfino impegnato in una serie di riparazioni. Dopo un inizio poco convincente in campionato, la squadra abruzzese è chiamata inevitabilmente a correre ai ripari per sfuggire a una lotta per non retrocedere che non compete alla rosa allestita dalla dirigenza: “Tutte le società hanno esigenze di fare operazioni in uscita, quindi se non si creano equilibri diventa difficile incastrare acquisti e cessioni. Non a caso si arriva sempre all’ultimo minuto dell’ultimo giorno di mercato“.
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“Quest’anno c’è anche l’aggravante della pandemia: molti club sono costretti a cedere prima di operare in entrata e credo che l’ultimo problema degli imprenditori oggi sia mettere denaro nel calcio. Per cui sarà un mercato all’insegna degli scambi per tutti. Molte volte diventa un mercato di distruzione più che di riparazione. Sicuramente ci saranno tanti scambi”.
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Calciomercato Pescara, Sebastiani: “Un colpo per reparto”
“Il Pescara deve sicuramente rafforzarsi in attacco, e prendere un giocatore per reparto. In questo momento serve, perché purtroppo siamo stati molti sfortunati con gli infortuni. Davanti spesso abbiamo dovuto fare a meno di Ceter e Asencio, e in difesa siamo contati”.
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Poi il presidente del Pescara si sbilancia su un nome specifico: “I miei direttori stanno lavorando su una serie di profili, tra i quali probabilmente ci sarà anche Sebastiano Esposito. È un giovane con qualità importanti che sta trovando poco spazio. Credo che oggi nessuno dei club di B si possa permettere di puntare su giocatori fermi da sei mesi o che arrivano in Italia per la prima volta. Servono giocatori pronti”.
