L’ex direttore sportivo esce allo scoperto e racconta aneddoti legati al passato. Uno riguarda Giorgio Chiellini: il suo trasferimento sfumò all’ultimo 
Prima del fallimento in Serie D, il Palermo è stato un club importante per tanti giocatori in rampa di lancio. I rosanero hanno scoperto tantissimi campioni che poi sono esplosi definitivamente prima di trasferirsi nelle migliori squadre di Europa. Partendo da calciatori come Edinson Cavani e Javier Pastore fino ad arrivare ad uno dei campioni più discussi di questi giorni che sta vivendo una stagione straordinaria alla Juventus, ovvero Paulo Dybala.
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Le giovani promesse arrivate dal calcio sudamericano alla Sicilia si sono quasi sempre rivelate devastanti, ma la dirigenza rosanero è stata importante anche per diversi calciatori italiani. Dal Palermo sono passati e cresciuto anche giocatori come Salvatore Sirigu o i campioni del mondo Fabio Grosso, Andrea Barzagli, Marco Amelia e Simone Barone.
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Calciomercato Palermo, il retroscena di Foschi: “Ho provato a comprare Chiellini prima della Juve”
Al lungo elenco di fuoriclasse italiani che hanno vestito la maglia del Palermo, se ne sarebbe potuto aggiungere un altro se una trattativa non fosse sfumata all’ultimo momento. Parliamo di Giorgio Chiellini, leader indiscusso della difesa della Juventus, dove ha vinto ben otto campionati di Serie A di fila.
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Come ha dichiarato al Giornale della Sicilia Rino Foschi, ex dirigente del Palermo, il suo rimpianto più grande è quello di non esser riuscito a portare in rosanero il difensore della nazionale italiana, dopo aver strappato un mezzo accordo in seguito a una gara tra Livorno e Palermo. 
Queste le sue parole: “Il mio unico rimpianto è Chiellini, dopo una gara con il Livorno mi raccomandai con lui per il futuro, era contentissimo di venire. Lo avrei portato a Palermo dopo la promozione in Serie A, ma alla fine la Juventus ce lo soffiò“.
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