Alla vigilia della sfida con il Perugia, parla il tecnico del Frosinone Nesta. Tanti gli argomenti trattati: dai convocati agli infortuni fino ad arrivare al ‘caso Matarese’
Giornata di vigilia per il Frosinone di Alessandro Nesta, che domani sarà impegnato tra le proprie mura contro il Perugia a partire dalle ore 15. Non bisogna commettere passi falsi per provare a raggiungere la seconda posizione in solitaria o quanto meno restare agganciati a Crotone e Spezia. Dietro sono tutte attaccate, per cui anche un pareggio potrebbe spedire verso il basso il club laziale. Contro c’è un Perugia che vuole conquistare punti per avvicinarsi o raggiungere la zona play off che dista soltanto una lunghezza.
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L’allenatore del Frosinone, Alessandro Nesta, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Perugia: “Credo che vedremo due partite diverse nel corso dei novanta minuti, l’inizio sarà diverso rispetto al prosieguo della gara. Ogni incontro non dipende solo da noi ma anche dall’avversario, vedremo che interpretazione darà il Perugia”.
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Il tecnico dei ciociari ha parlato del ‘caso Matarese‘, il calciatore è rimasto a Frosinone dopo un mercato di gennaio movimentato e non è stato convocato nelle ultime gare. Il classe ’98, spedito in Primavera, teoricamente sarebbe out per infortunio, ma Nesta ha rivelato che c’è altro sotto: “Su di lui c’è un discorso societario, non dovete chiedere a me ma ai dirigenti”.
“Ardemagni si è fermato l’altro giorno dopo aver sentito una fitta muscolare, è arrivato in condizioni non ottimali perché ha sofferto il cambio di lavoro. Diciamo che abbiamo qualche problema ma non sono preoccupato da ciò, la nostra rosa è forte e giocheranno comunque calciatori validi” – dice il tecnico Nesta. “Sono moderatamente tranquillo come tutte le settimane, so che giochiamo con un avversario forte ma gli infortuni non mi tolgono il sonno perché credo che abbiamo delle alternative che faranno la loro partita”.
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Su Capuano e Dionisi: “Sono convocati entrambi, il primo si è operato e ha la maschera ma ha fatto di tutte per recuperare. Federico, invece, farà mezzo allenamento oggi e vedremo se metterlo o meno. Siamo pochi, magari gioca 10 minuti o magari non gioca, però è importante anche stare vicino alla squadra”.
Ci sarà anche una giovane promessa del futuro: “Questa emergenza ci consente di portare Luciani, un ragazzo che ha fatto bene in Primavera ed è un’opportunità per lui e per noi”.
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