I più importanti telecronisti sportivi italiani tifano una squadra di calcio ed è spesso quella che nessuno si aspetta, come nel caso di Pierluigi Pardo, Fabio Caressa e Sandro Piccinini.
Tre modi completamente diversi di fare una telecronaca, e un tifo calcistico che sorprende. Caressa da più di venti anni a Sky, Piccinini tornato in pista con Amazon Prime e Pardo da battitore libero, al microfono sono imparziali ma una squadra del cuore è sempre ben presente.
Il calcio italiano ha nuovi cantori. Lontanissimi i tempi di Nicolò Carosio e del quasi gol, della rivalità tra Ciotti e Ameri e dello spettacolo del 90° minuto di Paolo Valenti, oggi il calcio ha telecronisti che sono dei veri e propri uomini di spettacolo.
Spesso non disdegnano incursioni televisive di vario genere, non dimenticando comunque il loro ruolo primario. Ovvero, essere telecronisti imparziali, emozionando nel modulare la voce con un gol atteso e una bella giocata. Tra slang diventati storici (uno su tutti la “sciabolata” di Sandro Piccinini) e coinvolgimenti in cronaca, scopriamo qual è la squadra del cuore dei maggiori giornalisti italiani.
Caressa, Pardo e Piccinini: una scelta da non crederci
Il dubbio dei tifosi spesso è proprio sul tifo del telecronista di turno. A volte accusato di tendere un po’ troppo la mano alla squadra e un po’ di voler troppo spettacolarizzare, ma la scelta dei tre giornalisti è quella che si sente di meno durante una telecronaca, a beneficio dei telespettatori. Partiamo da Fabio Caressa, che sembra il giornalista maggiormente avvolto nel mistero. In particolare, in una dichiarazione di qualche tempo fa su Tik Tok aveva smentito di tifare la Roma e di avere una simpatia per l’Alessandria.
Il tifo per la squadra della capitale coinvolge due big del giornalismo sportivo italiano: il calabrese Francesco Repice e, per quanto riguarda la tv, Pierluigi Pardo. Romano e romanista, dunque, mentre un’altra scelta a sorpresa è quella di Sandro Piccinini. Ex conduttore di Controcampo sulle reti Mediaset, per anni è stato l’uomo che ha raccontato le imprese della Champions League in chiaro, e ora lo sta facendo su Prime. E sogna di farlo proprio per la squadra a cui nutre maggiori simpatie, ovvero il Napoli.
Una scelta particolare, il telecronista ha spesso dichiarato come il tifo per gli azzurri risale dai tempi di Omar Sivori. Il papà Alberto giocò per quattro stagioni nella Juventus, ma il feeling di Sandro con i colori bianconeri non è mai scattato. Come direbbe lui… “non va!”.