Addio Italia, il tecnico sceglie Balotelli

Già cercato da un club italiano di Serie A, il veterano potrebbe decidere per una nuova esperienza in Svizzera, dove lo attende Supermario

Al termine di un’estate turbolenta, culminata con il litigio irreparabile con Vincenzo Montella, Mario Balotelli ha fatto le valigie. Lasciato l’Adana Demirspor, l’attaccante italiano ha scelto la destinazione Sion dove, al netto del ‘solito’ scandalo per alcuni suoi presunti comportamenti poco professionali, ha poi iniziato a carburare, mettendo a segno finora quattro gol in appena sei incontri di campionato.

Mario Balotelli riscaldamento
Mario Balotelli © LaPresse

Il club elvetico però non sta disputando una stagione indimenticabile: 20 punti in 16 gare e terz’ultimo posto in classifica. Il presidente del club Christian Constantin, secondo il periodico ‘The Nouvelliste’, starebbe seriamente pensando di sostiture il tecnico Paolo Tramezzani. L’ultima, suggestiva idea, porta al nome di uno tra i veterani più illustri del panorama cacistico italiano. Uno che, nonostante i suoi 71 anni, è ancora cercato come ‘salvatore della patria’ in Serie A.

Ranieri, spunta la clamorosa ipotesi Sion

Claudio Ranieri Calciomercato
Claudio Ranieri © LaPresse

Parliamo di Claudio Ranieri, l’artefice del miracolo Leicester del 2016 e successivamente protagonista di altre proficue esperienze, come quella alla guida della Sampdoria nella parentesi 2019-2021, conclusasi, nonostante la piazza premesse per una sua riconferma, per un mancato accordo sui termini contrattuali. Ora che il Doria naviga in cattive acque nonostante abbia già operato un cambio alla guida tecnica, il nome di Ranieri è tornato di moda. Il tecnico si è preso del tempo per decidere, ma intanto ecco piombare la proposta del Sion di Constantin.

La presenza nel club svizzero di Supermario Balotelli potrebbe fungere da calamita per il navigato tecnico romano, che è in lizza con altri profili per la possibile sostituzione di Tramezzani. Ranieri non avrebbe ancora preso la sua decisione, complici anche le incertezze dirigenziali in seno alla Sampdoria, indecisa se richiamare o meno l’uomo che fece benissimo all’ombra della Lanterna.