L’attaccante, ex pupillo di Antonio Conte, come ipotesi per la Serie B. Duello tra i club cadetti per ingaggiarlo a zero
Si è ormai chiusa definitivamente la finestra dei trasferimenti invernale, ma per alcuni club è ancora tempo di lavorare per mettere a segno qualche nuovo innesto. Ci sono squadre in Serie B che avrebbero infatti bisogno di forze nuove per arginare i problemi emersi dopo la prima parte di stagione.
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In particolar modo, Perugia e Reggina avrebbero bisogno di un nuovo bomber che rinvigorisca il reparto offensivo. Gli umbri e i calabresi hanno fatto fin qui registrare numeri tra i peggiori della categoria per quel che riguarda la zona gol: 21 le reti segnate dai primi, appena 16 per i secondi. Chiuso il mercato, però, resta ancora aperta la possibilità di fare acquisti tra gli svincolati. Un’ipotesi plausibile per ‘aggiustare’ l’attacco di entrambe le squadre potrebbe essere Graziano Pellè, l’ex tra le altre di Parma, Feyenoord e Southampton, nonché ex pupillo di Antonio Conte con la Nazionale Italiana.
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Pellè, Perugia o Reggina in Serie B: l’ipotesi
Il centravanti, classe 1985, è svincolato dalla scorsa estate, quando terminato il campionato di Serie A con il Parma e a retrocessione avvenuta aveva deciso di non continuare il proprio percorso con la formazione ducale. A distanza di mesi, però, c’è voglia di rimettersi in gioco ed una buona opportunità per rilanciarsi potrebbe essere appunto la Serie B con Perugia o Reggina.
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Ipotesi che al momento appare irrealizzabile dal momento che lo stesso Pellè ha già rifiutato la categoria cadetta in estate, ma chissà che non possa cambiare idea dopo oltre 6 mesi senza giocare.
