Furia Cristiano Lucarelli dopo il derby umbro tra Perugia e Ternana. Il tecnico rossoverde contro alcune scelte arbitrali
A Cristiano Lucarelli non è andata giù la direzione arbitrale del signor Guida nel derby umbro terminato col risultato di 1-1 in un catino infernale e con un finale infuocato.
In particolar modo, nel finale le Fere hanno protestato per un tocco di mano di Vanbaleghem nel cuore dell’area di rigore del Perugia. Un tocco non sanzionato con il penalty dal direttore di gara, senza neanche consultare il Var. “L’arbitro ha detto che il braccio non era così a distanza dal corpo” ha rivelato il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli al termine del match ai microfoni di Sky Sport.
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“Non sono d’accordo con questa spiegazione, ma da uomo di sport accetto l’errore ed il metro di giudizio dell’arbitro” ha commentato Lucarelli il quale, però, ha lanciato un “avvertimento” in vista del prosieguo di stagione: “Questo è metro di riferimento, quindi se ora mi danno un rigore contro così, farò come Cavallo Pazzo a Sanremo, cioè invasione di campo”. Insomma, l’ex bomber chiede un unico metro di giudizio da parte dei direttori di gara. 
Perugia – Ternana, Lucarelli infuriato nel post partita
“Non mi va di elencare tutti i torti subiti dal Var, ma ora per me è così. La spiegazione dell’arbitro è stata: è fallo di mano ma non è rigore. Io ne ho visti fischiare una marea di rigori così, ma non faccio polemica” ha concluso il tecnico, il quale si è complimentato con la sua squadra perché “é stata brava, non si è disunita in un momento difficile, soprattutto dopo che nel primo tempo non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco”.
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Dichiarazioni forti, dunque, quelle di Cristiano Lucarelli. Parole che potrebbero anche portare ad una analisi da parte della Procura Federale, ma difficilmente ad una squalifica dato che lo stesso Lucarelli ha accettato con grande sportività la decisione del direttore di gara.
