Giovinco si trova in una delicata situazione con il suo club saudita, che sembrerebbe determinata a terminare in anticipo il suo contratto 
Dopo una carriera costruita soprattutto grazie alla Juventus e sbocciata soprattutto in Serie A, Sebastian Giovinco aveva accettato nel 2015 di andare a giocare per il Toronto. Ad inizio 2019 è passato all’Al-Hilal Ryad, una delle squadre più forti del campionato saudita. Improvvisamente, però, il contratto dell’attaccante sarebbe stato terminato in anticipo.
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La FIFA ha aperto una procedura disciplinare riguardo questa mossa dei biancoblu, perchè potrebbe effettivamente essere una manovra per liberare uno slot e dare al club la possibilità di mettere sotto contratto Pereira. In questo momento, nonostante l’interesse anche da parte di numerose squadre di Serie B, Giovinco rimane nell’Al-Hilal.
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Giovinco: l’Al-Hilal alza il muro: Galliani potrebbe farsi avanti
Secondo quanto riporta il giornalista Nicolò Schira su Twitter, Giovinco sarebbe anche risposto a contrattare al ribasso i termini del suo contratto per tentare di rimanere in squadra. Dall’altra parte, l’Al-Hilal gli avrebbe negato addirittura l’accesso al proprio centro sportivo per convincerlo a firmare la sua cessione, alzando così un muro.
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Nel frattempo, a Monza, Galliani sembrerebbe seriamente interessato a trovare un calciatore svincolato per risolvere le difficoltà in attacco in questa fase di avvio del campionato. Altri club di Serie B, come il Frosinone e la Spal, sembrerebbero aver fatto solo un sondaggio sulla volontà del calciatore.
C.M.
