Chi è Michael Folorunsho, centrocampista italo-nigeriano di proprietà del Napoli e in forza alla Reggina con cui si sta mettendo in mostra in Serie B dopo le esperienze con Bari e Lazio. 
Michael Ijemuan Folorunsho è nato a Roma il 7 febbraio del 1998. Di origini nigeriane, ha mosso i primi passi da calciatore con la maglia della Savio Calcio prima di essere notato dalla Lazio. Il club di Claudio Lotito lo ha ingaggiato nell’estate del 2014 e Folorunsho è rimasto in biancoceleste fino al 2017, dopo aver giocato ben 54 partite con la formazione Primavera sotto la guida di Simone Inzaghi e Andrea Bonatti.
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Nell’estate del 2017 passa alla Virtus Francavilla che gli dà la possibilità di giocare con continuità in Serie C. Con la formazione pugliese colleziona 66 presenze impreziosite da 8 gol e 2 assist. Dopo due anni viene ingaggiato dal Napoli che lo gira in prestito al Bari. In biancorosso Michael Ijemuan Folorunsho ha giocato 15 partite in terza serie senza però riuscire a lasciare il segno. Nonostante ciò, la Reggina neopromossa in Serie B decide di puntare su di lui. 
Chi è Michael Folorunsho, muscoli e qualità a centrocampo
Nella stagione in corso Michael Ijemuan Folorunsho si sta ritagliando uno spazio importante con la maglia della Reggina in Serie B. Ha già raccolto 22 gettoni di presenza con la maglia amaranto, realizzando anche 4 gol, uno nel derby sul campo del Cosenza di cui è stato autentico protagonista.
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Utilizzato come trequartista nel 4-2-3-1 di Marco Baroni, Folorunsho può ricoprire praticamente tutti i ruoli del centrocampo. Nasce infatti come mezzala ma riesce ad agire anche nelle altre zone della mediana grazie alle sue doti tecniche e fisiche. Bravo nell’uno contro uno, è un calciatore che riesce a dialogare bene con i compagni non disdegnando più di qualche inserimento nell’area di rigore avversaria. Una capacità confermata dal numero di gol finora realizzati tra campionato Primavera, Serie C e torneo cadetto.
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Una nota lieta anche per il Napoli del patron Aurelio De Laurentiis e del ds Cristiano Giuntoli che ne segue il rendimento sperando di potersi ritrovare in casa un utile rinforzo (a costo zero) per la zona nevralgica del campo.
