Serie B, da Cerci a Giaccherini | I ‘desaparecidos’ della cadetteria

Sono diversi i calciatori che militano in Serie B e che possono essere identificati come vecchie glorie del calcio italiano. Da talenti mancati ad onesti gregari, alcuni con centinaia di presenze in Serie A.

Frosinone Dionisi
Federico Dionisi (Getty Images)

È una strana parabola quella di Federico Dionisi. Classe ’87, da sei anni al Frosinone, è passato da simbolo e bomber ad oggetto misterioso della formazione ciociara. Il club di patron Stirpe non ha intenzione di puntare sull’attaccante il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Eppure quest’anno è stato impiegato da mister Nesta in dieci occasioni tra campionato e Coppa Italia, pur non trovando ancora il primo gol stagionale. Non convocato per le ultime tre partite, il suo futuro sembra sempre più lontano da Frosinone dove è stato uno dei protagonisti delle storiche promozione in Serie A.

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Serie B, le vecchie glorie ‘dimenticate’ in cadetteria

Altro caso è quello di Sergio Floccari. Al netto di una carta d’identità che comincia ad avere il suo peso (ha da poco compiuto 39 anni) da quando è alla Spal ha sempre dato il suo contributo, sia in Serie B che in massima serie. Quest’anno, anche a causa di alcuni problemi fisici, ha giocato solo cinque volte di cui quattro dopo l’infortunio. Nelle ultime quattro apparizioni però è sempre entrato dalla panchina con la maglia da titolare che manca dalla prima di campionato contro il Monza.

Solo tre apparizioni da inizio campionato per Emanuele Giaccherini, in forza al Chievo, una in più dell’ex Roma Ricardo Fatytornato a giocare in Italia con la maglia della neopromossa ed ambiziosa Reggina.

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Giaccherini Cesena
Emanuele Giaccherini (Getty Images)

Il caso di Alessio Cerci

Emblematica è stata la vicenda di Alessio Cerci, approdato alla Salernitana nell’estate del 2019. L’ex Torino, fortemente voluto dal suo mentore Gian Piero Ventura, era all’ultima spiaggia per rilanciarsi nel calcio che conta dopo anni passati in ombra. “Se a 33 anni gioco in C, qualche errore l’ho fatto” ha dichiarato nei mesi scorsi quando è approdato all’Arezzo.

Con i granata in Campania ha giocato solo 10 volte per un totale di 330 minuti. In terra toscana invece ha già raccolto 7 gettoni di presenza trascorrendo in campo 372′. Un sensibile passo avanti per un calciatore che in passato aveva stregato la Serie A a suon di gol ed assist.

Paolo Siotto