Pallone Serie B (Getty Images)
La FIGC valuta una riforma del sistema calcio e avanza una clamorosa ipotesi: una Serie B da 40 squadra con due gironi da 20 club.
L’emergenza ‘Coronavirus’ non è ancora terminata e la FIGC sta provando a trovare la formula migliore per far ripartire i campionati di Serie A e Serie B. La possibile ripartenza, però, non è l’unico argomento dibattuto sui tavoli della Federazione: si sta valutando anche una riforma del sistema calcio che coinvolgerebbe i campionati di Serie B e di Serie C, senza toccare la massima divisione italiana.
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Secondo le ultime indiscrezioni, la FIGC starebbe valutando una riforma del sistema calcio che coinvolgerebbe i campionati di Serie B e di Serie C. Nel dettaglio, la riforma prevederebbe la riduzione dei club professionistici che passerebbero dai 100 attuali, a 60: il campionato di Serie B diventerebbe da 40 squadre, inglobando 20 squadre dalla Serie C. Le squadre di Lega Pro che potrebbero salire nel campionato cadetto sarebbero, tra le altre, il Monza, il Catania, il Siena, la Reggina, il Vicenza, il Carpi ed il Bari.
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La Serie B formato maxi sarebbe divisa in due gironi da 20 squadre, con tre promozioni di cui due dirette ed una tramite playoff. La Serie C non sarebbe più un campionato professionistico, ma diventerebbe una lega semi-professionistica in modo da alleggerire i costi per le società. In questo senso, la Lega Pro potrebbe diventare da 60 squadre, pescando 20 club dalla Serie D.
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Riguardo questa eventuale riforma, però, ha parlato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che ha smentito le varie voci che sono arrivate in queste ore. “Girano fake news da un po’ di ore sulla presunta della Serie C, dalla B1 e B2 al dilettantismo. Io rispondo in modo civile: non poteva essere partorita idea più fantasiosa. Non è un qualcosa che può esistere, non si va da nessuna parte se non c’è il volere di tutti e 60 i presidenti”, ha dichiarato il numero uno della Serie C ai microfoni di ‘ItalPress’.
Futuro: “Faremo riforme solo in accordo con il presidente della FIGC Gravina, mostrando il meglio di chi ragiona a sistema”.
RM
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