La Serie B affronta l’incertezza sulla ripresa del torneo cadetto: il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha parlato della ripresa del calcio italiano 
Momento difficile quello affrontato dal mondo del calcio che, in attesa dell’eventuale ritorno in campo per chiudere la stagione 2019/20, è alla ricerca di una soluzione. Il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus non scoraggia il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, che ha voluto dire la sua ai microfoni di ‘Radio Sportiva‘.
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Pescara, Sebastiani: “Abbiamo riaperto il centro sportivo. Sulla ripresa…”
Il patron del Pescara ha iniziato parlando del ritorno agli allenamenti: “Abbiamo lavorato in questo periodo alla sanificazione del centro sportivo, per noi era giusto riaprirlo e concedere a chi volesse allenarsi, la possibilità di farlo. Già oggi qualcuno è andato“. Piccoli passi verso una speranzosa ripresa dei tornei dunque: “I risultati si ottengono sul campo, siamo qui per ritornare a giocare il campionato”.
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Le parole di Sebastiani vanno nella direzione di chi vorrebbe dunque terminare l’attuale torneo cadetto. “Bisogna evitare di ricadere nella fase 1, la fase 2 sarà un test per tutti”. Sul futuro della Serie B, poi, il presidente pescarese ha voluto dire la sua: “La Lega di Serie B non può agire in autonomia, bisognerà coordinarsi con la Federazione”.
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Una battuta poi, per concludere, sull’operato del ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora: “Chi non fa, non sbaglia. E’ chiaro che vi sia timore per il rischio di contagio ma auspico maggiore chiarezza: viste troppe contraddizioni nell’ultimo periodo”.
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S.C
