Coronavirus, l’esperienza in ospedale del portiere | ”Tre giorni per un letto”

Il portiere dell’Empoli femminile racconta la sua esperienza in ospedale: “Tre giorni per trovare un posto letto, bisogna restare a casa perché la situazione è critica”

Nuovo Stadio Empoli Castellani
Castellani, stadio Empoli (Getty Images)

L’emergenza coronavirus ha colpito in maniera ormai netta e decisa il mondo del calcio. Si sono fermati tutti i principali campionati europei partendo dalla Serie A fino ad arrivare al dilettantismo, sia per quanto riguarda il calcio maschile che quello femminile. Proprio da quest’ultimo, arriva un racconto importante dal portiere dell’Empoli Ladies ovvero Rachele Baldi, che per una semplice operazione al Santo Stefano di Prato ha visto il duro lavoro dei medici e le difficoltà che si vivono ogni giorno in ospedale.

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Coronavirus, il portiere Baldi: “Sono stata tre giorni con il dolore per trovare un posto letto”

Rachele Baldi
Rachele Baldi (Getty Images)

La calciatrice dell’Empoli femminile ha voluto raccontare la sua esperienza vissuta in ospedale attraverso il suo account di Instagram. “Per un problema personale urgente e doloroso, mi sono dovuta recare in ospedale per un’operazione” – racconta Rachele Baldi. “Ci sono voluti tre giorni per trovare un posto letto e ho passato una mattina distesa scomodamente su due sedie, sempre in attesa e con il dolore intenso. Alla fine hanno trovato una sala per operarmi grazie al mio dottore che ha lottato con tutti, lo ringrazio per questo. I medici giustamente sono molto nervosi per i duri orari di lavoro. La situazione è critica ma finché non la vedi non te ne rendi conto. Nella mia stanza c’era una signora anziana che deve essere operata di tumore, attende da due mesi”.

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Le sensazioni: “Vedendo queste scene ho provato rabbia per chi ancora va a spasso come se nulla fosse, per chi si lamenta se non ha il lievito o si annoia. Per chi ancora non ha capito la serietà di questa situazione e non rispetta le regole, pensando di essere in vacanza tanto finché va tutto bene a noi non ci preoccupiamo di niente. Abbiamo sempre bisogno di trovarci in bilico per renderci veramente conto che alla fine siamo tutti sulla stessa barca, e se uno si sporge cadono tutti”.

coronavirus Serie B Zuculini
Empoli stadio Serie B (Getty Images)

Messaggio finale: “C’è solo un sacrificio da fare ed è quello di restare a casa, più ci stiamo e meglio è. Vi prego, restate a casa e restiamo uniti così presto torneremo alle nostre vite!”.

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