Pisa-Livorno è alle porte. I soostenitori dei primi si sono esposti in merito alla decisione di disputare il match a porte chiuse con un comunicato
L’emergenza coronavirus ha indotto a provvedimenti drastici per ridurre al minimo il rischio di contagio. E così gli stadi, per le prossime giornate di Serie B, resteranno deserti. Un dolore immenso per i tifosi dei club, come quelli del Pisa che hanno rilasciato un comunicato, in vista del derby con il Livorno, in merito alla scelta della Lega. “In merito alla decisione di giocare a porte chiuse la partita tra Pisa e Livorno, non possiamo che dirci dispiaciuti, sportivamente parlando: avevamo finalmente l’occasione di goderci un derby all’Arena, sostenere la squadra, colorare la Curva, coinvolgere lo stadio, spingere la squadra alla vittoria. Si respirava un clima di grande attesa, nella tifoseria, in città, e la notizia ha ovviamente smorzato gli entusiasmi. Al di là della delusione, però, non possiamo non rispettare un provvedimento preso per tutelare la salute pubblica, proprio noi che da anni portiamo avanti battaglie e progetti in campo sanitario”.
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Pisa Curva Nord, il comunicato: “Nessun raduno”
Si legge ancora: “Non entriamo nel merito della scelta e tanto meno della situazione a livello locale e nazionale, rileviamo soltanto che una decisione simile ha lo scopo (o almeno l’intenzione) di tutelare i cittadini e i tifosi, e che noi non la contesteremo, né ci schiereremo apertamente “contro”, come avremmo fatto con altri tipi di provvedimenti in odore di repressione o portati avanti in chiave anti-ultras”. Poi l’annuncio: nessuno raduno! “Coerentemente con questo, non promuoveremo, sabato, nessun tipo di iniziativa, e comunque nulla che possa causare assembramenti di persone, vanificando così quanto indicato”.
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“I gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti“, è la firma che conclude il comunicato del tifo organizzato del Pisa, che nonostante il rammarico rispetterà la scelta della Lega e non proverà ad ostacolarne l’operato.
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