Ogni stagione tanti allenatori cambiano panchina, reinventandosi dopo aver raggiunto un traguardo a averlo fallito: tra Serie A e Serie B, ecco i possibili movimenti della prossima estate
Il campionato di Serie B è entrato nel vivo e le gerarchie cominciano a delinearsi. Allo stesso modo quelle della Serie A, tra la lotta scudetto Juventus-Inter a quella Champions e infine quella per non retrocedere. Fasi calde della stagione per entrambi i campionati, con il Benevento che domina in cadetteria e le altre che provano a tenere il passo. Alcuni allenatori hanno deluso, altri invece si stanno confermando o mettendo in mostra per la prima volta a grandi livelli.
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Calciomercato Serie B, panchine retrocesse: suggestione Semplici mentre Corini e Liverani…
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In questi ultimi anni la Serie B sta facendo crescere tanti allenatori che poi riescono a confermarsi e a crescere anche a livelli importanti in Serie A. Gli ultimi esempi portano il nome di Eugenio Corini e Fabio Liverani. Il primo è stato esonerato al Brescia, ma i tifosi già lo rimpiangono, il secondo sta facendo vedere ottime cose a Lecce. Corini potrebbe essere uno degli allenatori più desiderati nella prossima estate, sia da una neopromossa in Serie A che da una big di Serie B.
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Si è fatto già apprezzare vincendo il campionato cadetto lo scorso anno, un’altra stagione in vetta alla cadetteria potrebbe dargli ulteriore esperienza. E al giugno 2020 sarà libero dal vincolo contrattuale che lo lega al Brescia. Chi, invece, sta deludendo in Serie A è la Spal: gli estensi sono penultimi, Semplici rischia. In caso di retrocessione, il tecnico toscano sarebbe uno dei nomi forti per la Serie B del prossimo anno (anche se ha rinnovato in estate fino al 2021). L’impressione su Liverani, invece, è che abbia acquisito una dimensione maggiore e, anche con un’eventuale retrocessione, avrebbe comunque un nuova chance in massima serie. Magari con una neopromossa. 
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Calciomercato Serie B, panchine promosse: sogno Tesser-Venturato, Stroppa e Inzaghi…
Al contrario, ci sono diversi allenatori che in cadetteria stanno facendo molto bene e potrebbero meritare una chance in Serie A. Il primo nome è quello di Pippo Inzaghi, che ha già allenato al Milan e al Bologna, ma entrambe le esperienze sono finite con un esonero. In Serie B l’ex bomber è una garanzia, dopo la grande stagione con il Venezia sta dominando il campionato con il Benevento. In caso di promozione, più che probabile, è pronto a guidare la ‘strega’ anche in Serie A, ma non è da escludere la chiamata di un club più importante che decida di puntare su di lui. Con un altro anno di esperienza, Inzaghi la affronterebbe in maniera decisamente diversa. Anche Paolo Zanetti sta facendo bene all’Ascoli, anche se sembra ancora un po’ inesperto e altalenante a livello di prestazioni e mentalità. Non solo, anche Alessandro Nesta e Massimo Oddo spera di spiccare definitivamente il volo per guadagnarsi la loro grande chance in Serie A, anche se per l’ex terzino sarebbe un ritorno.
In questo senso stanno dimostrando grande solidità due veterani del nostro calcio come Tesser e Venturato. Il primo, da neopromosso, è secondo a sorpresa alla guida del Pordenone. Il secondo è ormai una certezza sulla panchina del Cittadella e – dopo la Serie A sfiorata lo scorso anno, anche quest’anno lotta per le posizioni di vertice. A 56 anni meriterebbe l’esordio in Serie A, con o senza il Cittadella. Un po’ come Tesser (ha rinnovato da poco fino al 2021), che sogna di riassaporare il calcio dei grandi sette anni dopo l’ultima volta con il Novara. E soprattutto dopo il grande rifiuto di qualche anno fa confessato in esclusiva a ‘SerieBnews.com’. Poi c’è Giovanni Stroppa, da molti anni a Crotone e ora secondo: vorrebbe una nuova occasione al top dopo l’esperienza a Pescara del 2012. Inoltre, il suo contratto scadrà proprio a giugno 2020 e in questo senso può essere libero di decidere. 
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