Se da un lato ci sono bomber senza freno come Iemmello e Simy, dall’altra spiccano attaccanti in crisi, come Ciofani e Falcinelli. 
Se da un lato ci sono bomber senza freno come Iemmello e Simy, dall’altra spiccano attaccanti in crisi, come Ciofani e Falcinelli. In Serie B quest’anno non mancano le emozioni, con match sempre avvincenti e pieno di gol, ma c’è chi proprio la porta non la trova. Forse per mancanza di fortuna o per altro, ma alcuni giocatori soffrono molto durante il campionato in corso e rischiano di perdere i rispettivi posti da titolari.
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Falcinelli e Ciofani emblemi della crisi da gol
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L’attaccante del Perugia vive all’ombra di Iemmello ed i numeri lo testimoniano. Sono infatti sette le presenze in questa stagione, con nessuna marcatura all’attivo. Un rendimento che va contro alla sua natura da attaccante di peso, che di solito riesce ad andare in rete senza troppe difficoltà. Insomma, c’è bisogno di una svolta per provare a dare un senso ad una stagione partita male per lui. Dall’altra parte c’è poi Daniel Ciofani, in forza alla Cremonese. Per lui più minuti in campo, con un complessivo di 12 presenze, ma la sostanza è pressoché la stessa, una sola marcatura messa a referto. Una deludente partenza, così come la stessa Cremonese ed un campionato che se continuasse in questa maniera sarebbe ampiamente deludente sia per lui che per il club.
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Ciofani e Falcinelli non sono gli unici bomber in crisi
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A far compagnia ai due attaccanti sopra citati, troviamo La Gumina e Riccardo Maniero, oltre che ad un altro giocatore della Cremonese: Ceravolo. Tre calciatori che erano chiamati ad un campionato da protagonisti, in cui dimostrare le proprie qualità e portare le rispettive squadre più in alto in classifica, ma che invece stanno deludendo ampiamente le aspettative. In campo senza incidere ed una porta che sembra diventare sempre più piccola per loro. Insomma, numeri che parlano per loro. Per Maniero un solo gol in otto presenze, La Gumina invece due marcature con l’Empoli in dieci match ed infine per Ceravolo una sola gioia in undici presenze collezionate. Insomma, rendimenti da centrocampisti più che da giocatori avanzati.
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