Il presidente della Salernitana Mezzaroma ha rilasciato un’intervista nella quale parla di Var e del percorso del proprio club in questa Serie B
Massimo Mezzaroma, co-presidente della Salernitana insieme a Claudio Lotito, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha parlato degli obiettivi del suo club, delle prospettive con Giampiero Ventura allenatore e della scelta d’introdurre il Var in Serie B. Proprio su quest’ultimo punto, il patron granata ha detto: “E’ una decisione arrivata quasi all’unanimità, è stata importante e sentita. E’ un impegno economico non indifferente, ma è stato un investimento necessario. Il Var è un mezzo che abbatte la percentuale di errore e aiuta la classe arbitrale a crescere. Essendo una categoria di passaggio dalla C alla A, fungiamo da palestra. Anche per il settore arbitrale. La B forma arbitri in campo e tecnici per l’Avar. A questo fine pensiamo che gli arbitri a fine carriera possano tornare molto utili non solo nella gestione di questa opportunità”.
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Salernitana Mezzaroma: “Ventura ha creato empatia”
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Sui progetti del club, Mezzaroma ha detto: “Abbiamo risorse limitate e bisogna ottimizzare il nostro prodotto con l’obiettivo di nuovi ricavi”. Poi su Ventura: “Siamo estremamente soddisfatti. Ventura ha contribuito sia a costruire un clima di fiducia nella squadra, sia a creare empatia con l’ambiente. La Salernitana prova sempre a giocarsela con idee chiare e una fisionomia precisa che ci fa ben sperare per il futuro”.
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Sul mercato: “Se arriverà un attaccante? L’arrivo dell’ex ct ha già ricostruito una prospettiva da A. Se necessario, come abbiamo sempre fatto, non ci tireremo indietro per rinforzare la squadra, ma siamo molto soddisfatti dell’attuale organico. A fine dicembre tracceremo un bilancio e vedremo. Cerci? Dipende esclusivamente da lui. Alessio viene da un lungo periodo di inattività e a certi livelli ciò si paga. Siamo sicuri che molto presto dimostrerà il suo valore, lui sa che non posiamo aspettarlo in eterno. Io, comunque, resto estremamente fiducioso”. Facendo un bilancio dei suoi 8 anni alla Salernitana, infine, ha dichiarato: “E’ positivo. Non dimentichiamo da dove siamo partiti”.
M.D.A.
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