Serie B, ESCLUSIVO Gregucci: “Nesta non va cacciato! Salernitana? Non sono pentito”

Da Nesta alle favorite di Serie B, alla sua esperienza alla Salernitana. Questi ed altri i temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a SerieBnews.com da Angelo Gregucci, ex tecnico di diverse squadre

Angelo Gregucci (Getty Images)

Tra stasera e lunedì si giocherà l’ottava giornata di Serie B. Finora qual è il tuo giudizio e in generale cosa ti aspetti da questa stagione?

“E’ ancora presto per fare bilanci. Il torneo cadetto sarà sicuramente combattuto, sotto il profilo delle rose tempo fa mi sono sbilanciato dicendo che Benevento e Empoli sono tra le favorite. Tra le possibili sorprese Crotone, Perugia e Cremonese. Occhio anche a Entella e Pordenone. Poi c’è la Salernitana che può essere tra le candidate, purché si crei l’alchimia giusta. C’è da aspettare il ritorno del Frosinone, che sta pagando il ricambio generazionale”.

L’impressione è che lunedì contro il Livorno per Nesta sarà l’ultima spiaggia…

Sarebbe un grave errore mandarlo via adesso. Sono convinto che si riprenderà, chi fa l’allenatore sa che ci vogliono almeno 3/4 mesi per ridare un’identità alla squadra, non tattica ma sotto il profilo della mentalità. Il Frosinone aveva un’anima ben definita e Alessandro necessita di un po’ di tempo per ricrearla”.

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Prima hai parlato di alchimia. E’ mancata lo scorso anno a dicembre quando hai lasciato lo staff tecnico del ct dell’Italia Mancini per sostituire Colantuono sulla panchina della Salernitana, che poi ti ha esonerato ad una giornata dalla fine del campionato?

“Per correttezza non voglio parlare della mia esperienza a Salerno, anche perché sono molto innamorato di quella piazza”.

Ti sei pentito della scelta fatta?

“No, non nessun pentimento”.

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Come tutti gli allenatori disoccupati, immagino tu sia in attesa di una chiamata…

“Sì. Sono un professionista, se dovesse arrivare una proposta la valuterei”.

Hai vestito sette anni la maglia della Lazio, di cui sei tifoso. La squadra di Inzaghi finora ha avuto un rendimento altalenante. Può qualificarsi per la Champions League?

“Intanto non dimentichiamoci che in questi anni di monopolio juventino, la Lazio è l’unica squadra ad aver vinto qualcosa oltre ai bianconeri ed ha sfiorato la qualificazione alla Champions. Quest’anno si riparte con buone ambizioni, Inzaghi ha una buona rosa e credo possa lottare ancora una volta per l’obiettivo”.

Domani c’è una sfida difficile contro l’Atalanta. Come la vedi?

“Può essere uno stimolo in più per acquisire una certa mentalità. Tutte le gare bisogna affrontarle al massimo, ma contro squadre forti i giocatori danno qualcosa in più”.

Q.G.