Categories: Ultim'ora

Verona, Setti: “Voglio portare questa squadra in Europa. Il mercato? Sogno Matri, mi piace Bradley”

Maurizio Setti (Getty Images)

VERONA SETTI / VERONA – Il recente accordo con la Nike, il progetto di un nuovo centro sportivo, il sogno europeo, il mercato. Sono i temi di un’intervista di Maurizio Setti, presidente del Verona neopromosso in Serie A, alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Mi piacerebbe dare al Verona una mentalità d’impresa: l’accordo con Nike è un primo passo e ci darà riconoscibilità nel mondo, non solo in Serie A. Io non sono un avventuriero o lo sceicco con 200-300 milioni da buttare ma garantisco serietà e nel medio-lungo periodo il sogno sportivo è l’Europa League: sì, vorrei riportare il Verona in Europa. Già alcuni anni fa il conte Arvedi mi offrì l’acquisto del club, all’epoca non mi sentivo pronto ma avevo capito che l’Hellas e la città sono una cosa sola. Il Bologna? Per me è una parentesi chiusa, lì era impossibile fare calcio. Volpi? Non ha nulla a che fare con il Verona: io sono il titolare del cento per cento delle azioni. Con Volpi c’è un legame di amicizia che dura da anni e come me si è fatto da solo: io facevo il magazziniere, lui il rappresentante. Tutti i club ‘parcheggiano’ reciprocamente i giocatori: noi lo faremo anche con lo Spezia. Ho anche pensato a una squadra satellite all’estero come ha fatto l’Udinese, ma voglio valutare bene. La priorità è realizzare un centro tecnico sportivo tutto nostro in modo da tirare su in casa i futuri campioni. Bisogna consolidarsi, dare continuità al ritorno in A senza passi affrettati: dire che ho preso il Verona per vincere il campionato sarebbe una presa in giro, c’è troppo gap tra big e medio-grandi nella ripartizione dei diritti tv e allora occorre trovare altre vie per ridurre le distanze. Mandorlini? In passato a Verona si è fatto carico di pressioni che andavano al di là dei suoi compiti. Ora c’è una società ben strutturata e lui può dedicarsi solo ad allenare. E’ bravo, quindi è giusto andare avanti con lui. Il mercato? Massima attenzione ai bilanci ma spenderemo, perché se l’obiettivo è la salvezza non la voglio all’ultima giornata. Il ds Sogliano è in Brasile: dobbiamo aumentare qualità e centimetri. Jorginho? C’è il Milan ma non abbiamo chiuso e vogliamo tenerlo ancora per un anno. Il rinnovo di Cacia? In B fa la differenza, ora deve farla in A e parleremo del suo rinnovo. Un calciatore che vorrei regalare al Verona? Matri è il prototipo del giocatore che vorrei. Bradley? Mi piace tanto…”.

Daniele Andronaco

Share
Published by
Daniele Andronaco

Recent Posts

Torna in Italia dopo due anni: retrocessione indigesta

Un grande ex protagonista della Serie A è pronto a tornare in Italia dopo la…

11 mesi ago

Accordo ufficiale: la Roma fa cassa in Serie B

L'accordo tra le parti è ufficiale e la Roma a breve farà cassa con un…

11 mesi ago

35 Milioni in fumo, è ufficiale: torna alla Juventus

Brutte notizie per la Juventus. Al periodo più che negativo si aggiunge il ritorno del…

11 mesi ago

Niente Serie B: addio dopo la retrocessione

Dopo la retrocessione questo giocatore difficilmente proseguirà la sua carriera in cadetteria. Molto probabilmente resterà…

11 mesi ago

Dal Napoli alla B, giocatore già in città

Non solo Spalletti e Giuntoli: un calciatore lascerà il Napoli e andrà in Serie B.…

11 mesi ago

Gregoraci al GP di Monaco: il suo body fa girare la testa

Elisabetta Gregoraci torna su luogo del delitto. La showgirl avvistata sul circuito di Monte-Carlo, per…

11 mesi ago