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Serie B Reggina e Varese, l’amichevole di lusso tra le due squadre si è conclusa sul 3-1 per i biancorossi

Nella giornata di ieri, è andato in scena un anticipo di campionato cadetto fra Reggina e Varese in quel di Brusson. L’ha spuntata il Varese per 3-1 e durante il corso del match si sono visti squarci di buon gioco, nonostante la condizione fisica non ancora ottimale delle due squadre. Ecco il tabellino della gara e le parole dei due mister al terimine:

Reggina – Varese 1-3 (0-2)
 
Marcatori: Neto Pereira (V) al 3’ pt, Eusepi (V) al 34’ pt; Viola (R) su rig. al 4’ st
 
Reggina (4-3-3): Puggioni (Kovaksic dal 23’ st); Colombo (Adejo dal 23’ st), Cosenza, Giosa, Rizzato; De Rose (Bombagi dal 23’ st), N. Viola (Tedesco dal 23’ st), Barillà (Castiglia dal 23’ st); Ceravolo (Lousada dal 23’ st), Bonazzoli (Sy dal 6’ st), Campagnacci (A. Viola dal 23’ st). All. Breda.
Varese (4-2-3-1): Moreau (Milan dal 26’ st); Cacciatore (Dikaba dal 1’st), Camisa, Figliomeni (Carrieri dal 23’ st), Armenise (Grillo dal 1’ st); Corti (Wagner dal 21’ st), Damonte (Gambadori dal 15’ st); Nadarevic (Scialpi dal 33’ st), Neto Pereira (De Luca dall’11’ pt), Cazzola (Tripoli dall’8’ st); Eusepi (Cellini dal 1’ st). All. Carbone.
Arbitro: Lanza di Nichelino.
 
Breda:”Nonostante la sconfitta, sono comunque contento della prestazione della mia squadra. Bisogna valutare anche i carichi di lavoro di questi giorni e per questo dico che è stato un utile confronto. Vedo che c’è voglia di fare e di seguire le mie indicazioni, dobbiamo continuare così perchè i meccanismi vanno ancora oliati bene. Un difetto che ho notato è che siamo stati poco compatti in difesa e poco concreti in attacco, questi sono due aspetti da migliorare, ma l’atteggiamento è quello giusto”.
 
Carbone:”Il punteggio non mi interessava, ma mi importava vedere i progressi della squadra rispetto alle altre uscite del precampionato. Oggi i miei hanno fatto molto bene, anche se c’è da migliorare qualcosa in fase di palleggio. A me piace che le mie squadre giochino al calcio e non voglio vedere palloni buttati a casaccio, ma preferisco che tengano la palla e impostino il gioco. Penso che il 4-2-3-1 in questo momento sia il modulo adatto per gli uomini che ho a disposizione, ma mi piace anche il 4-3-3”.
Marco Orrù

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