Ombre sull’esonero: arriva l’annuncio ufficiale

Dopo l’ennesima sconfitta tra le mura amiche, la posizione del tecnico si è fatta sempre più precaria: il dirigente fa un annuncio

E sì che aveva anche chiuso il prmo tempo in vantaggio, salvo poi crollare nella ripresa sotto i colpi di Lucioni e Mulattieri, prima del gol del definitvo 1-3 arrivato in pieno recupero e firmato da Borrelli. Il Venezia di Ivan Javorcic, già accompagnato da critiche e ‘sollecitazioni’ a far meglio da parte dei suoi tifosi, proprio non riesce ad uscire dalla sabbie mobili di una classifica che ora vede i lagunari al terzultimo posto con una gara in più.

Tifosi Venezia
Tifosi Venezia © LaPresse

La posizione dell’artefice del miracolo Sudtirol nella scorsa stagione, si è fatta sempre più precaria. Nonostante l’arrivo di qualche pezzo da novanta – su tutti Cheryshev, a segno anche nel suddetto match col Frosinone di venerdì sera – la squadra non ingrana. Le ambizioni di un pronto ritorno nella massima serie si scontrano drammaticamente con un distacco dalle prime che inizia a farsi davvero pesante. Quasi incolmabile, se non fosse che il campionato cadetto ci ha sempre regalato ribaltamenti in poco tempo anche a causa della storica imprevedibilità del torneo.

Molinaro chiarisce la posizione del club su Javorcic

Ivan Javorcic
Ivan Javorcic © LaPresse

Cristian Molinaro, capo dell’area tecnica degli arancioneroverdi, ha chiarito alla stampa le intenzioni della società sull’allenatore nativo di Spalato. “Un cambio di allenatore? L’impronta di Javorcic si vede col cambio di modulo, dal Pisa in poi lo spirito giusto si è visto, dobbiamo fare un lavoro insieme al mister. Non c’è nessun allarme“, ha dichiarato.

Certamente una bella iniezione di fiducia per il tecnico croato, che sta incontrando non poche difficoltà in un campionato nel quale tutte le squadre sono attrezzate per vincere. Il prossimo impegno, sabato 22 ottobre a casa di un Brescia tuttora in crisi, rischia però di essere decisivo per il futuro della panchina veneta. Un’ulteriore sconfitta farebbe scattare l’allarme.