Sorpresa Genoa: scelto l’allenatore per la Serie B

Nonostante la dolorosa retrocessione, i programmi del club non cambiano: si riparte da due pedine considerate imprescindibili

Caduto in Serie B dopo 27 anni – l’ultima retrocessione era datata 1995 – il Genoa si lecca le ferite dopo un’annata passata costantemente in sofferenza. Il ‘Grifone‘ ha disputato un campionato che solo in poche occasioni ha fornito motivi di speranza ai suoi caldissimi tifosi. Anche il doppio cambio alla guida tecnica del club – con l’arrivo prima di Shevchenko, poi di Blessin – non ha cambiato il corso delle cose.

Tifosi Genoa
Tifosi Genoa © LaPresse

Chiamata, già da qualche settimana, a prendere delle decisioni relative al futuro del club, la dirigenza rossoblu pare avere le idee chiare. Proprio nella giornata di lunedì c’è stato un vertice ne quartier generale genoano di Villa Rostan, come riportato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’. C’era attesa per possibili annunci relativi ad un cambio in panchina, che però non ci sono stati. La proprietà avrebbe scelto la via della continuità. Anche relativamente a taluni profili che sembravano dati in partenza.

Il Genoa riparte da Blessin: Sturaro nuovo leader

Alexander Blessin concentrato
Alexander Blessin © LaPresse

La Rosea spiega i motivi che avrebbero portato il gruppo imprenditoriale che guida il Genoa a lasciare tutti al prorpio posto: dal tecnico Alexander Blessin al General Manager Johannes Spors, l’ad Andres Blazquez ha stabilito che la parola d’ordine è una sola: continuità. L’allenatore tedesco ha certamente commesso degli errori – inevitabili nel processo di adattamento al calcio italiano – ereditando però una situazione già largamente compromessa. Il lato positivo è l’identità che il nativo di Stoccarda è comunque riuscito a dare alla sua squadra: l’etica del lavoro e la serietà professionale avrebbero fatto il resto.

Per quello che riguarda ilparco giocatori, Stefano Sturaro sarà il nuovo leader tecnico della compagine rossoblu. Per quello che riguarda Mimmo Criscito, ogni discorso è ancora prematuro, anche se il gol allo scadere contro Juventus ha riconciliato il giocatore – dopo il sanguinoso penalty fallito con la Samp – con tutto l‘ambiente. Il capitano è legato al Grifone anche per la prossima stagione, ma occorrerà che entrambe le parti facciano le dovute valutazioni.