Oliver Jurgens, la macchina da gol dell’Inter arriva dall’Estonia

Chi è Oliver Jurgens, giovane e talentuoso attaccante estone di proprietà dell’Inter e già protagonista con la formazione Primavera

Nato il 10 maggio del 2003 a Tallinn, Estonia, Oliver Jurgens è un giovane e talentuoso attaccante di proprietà dell’Inter che lo ha prelavato nel settembre del 2020 dal settore giovanile dell’Hellas Verona.

(Inter via LaPresse)

Dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Nomme United, in patria, Oliver Jurgens è arrivato in Italia all’età di sedici anni. Fu l’Hellas Verona a scovarlo in Estonia, dove il classe 2003 aveva messo a segno già cinquantasette gol tra campionati giovanili e la Esiliiga B, la terza serie estone. Un vero e proprio Enfant Prodige, già nel giro delle nazionali giovanili quando aveva appena 15 anni.

Dopo l’arrivo a Verona, si è subito ben confrontato con il calcio italiano. Otto gol e quattro assist in tredici partite nel campionato Under 17 hanno rappresentato un buon biglietto da visita per il classe 2003, passato poi in prestito alla Roma. In giallorosso era partito bene: quattro reti in altrettante partite di campionato, sempre con l’Under 17, nella stagione poi interrotta dalla pandemia Covid.

(Inter via LaPresse)

Inter, chi è Oliver Jurgens

Nell’estate del 2020 l’Inter decide di puntare su di lui. Lo preleva dall’Hellas Verona, versando circa 250mila euro nelle casse del club scaligero per assicurarsi le prestazioni del giovane attaccante estone, legato all’Inter da un contratto in scadenza il 30 giugno del 2023. Anche in nerazzurro Jurgens ha confermato subito di avere numeri davvero interessanti.

Alla sua prima stagione in Under 18, realizza dodici gol e nove assist in diciotto partite, debuttando anche in Youth League. Quest’anno, in Primavera, ha fatto più fatica, ma mettendo comunque in mostra qualità importanti per un calciatore della sua età. Dal punto di vista tattico, è una classica prima punta, ruolo che interpreta alla perfezione anche grazie alla discreta fisicità di cui è in possesso (è alto un metro e ottanta centimetri).

Abile a calciare con entrambi i piedi, le sue caratteristiche lo portano non solo ad essere un rapace d’area di rigore, ma anche un calciatore in grado di far salire la squadra e di pressare le difese avversarie.