Il direttore sportivo del club in Serie B esce allo scoperto con la verità sulla trattativa col Milan per il gioiellino Daniel Maldini
In 11 presenze complessive fin qui in stagione ha mostrato grandi potenzialità, che vanno però tirate fuori nella maniera giusta. Ci sta provando Stefano Pioli, ma è chiaro che in club come il Milan per il ventenne figlio d’arte Daniel Maldini gli spazi siano ridotti. Alla finestra, nell’ultima sessione di mercato, la Serie B, ma non si è concretizzato l’affare con la Spal.
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A parlare della possibile operazione con il club rossonero è stato il direttore sportivo dei biancazzurri, intervenuto a estense.com, Giorgio Zamuner. Il dirigente ha rivelato la verità dietro il mancato affondo per il forte trequartista classe 2001. Sulla trattativa sfumata ha infatti dichiarato: “Non è andata a buon fine nonostante sia un giocatore dall’enorme potenziale e si fosse aperto uno spiraglio. Ma una volta che il Milan ha fatto le sue valutazioni abbiamo dovuto rinunciare a intavolare i discorsi”. Richieste eccessive da parte dei ‘diavoli’, evidentemente, hanno frenato gli entusiasmi del ds e bloccato la trattativa.
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Daniel Maldini, niente Spal: finalmente la verità
Per Daniel Maldini un po’ di gavetta in Serie B sarebbe di grande aiuto per la crescita personale tra i professionisti. In A con il Milan ha disputato 7 gare segnando un gol allo Spezia nell’1-2 dello scorso 25 settembre. 3 presenze anche in Champions League e una in Coppa Italia. Nelle più calde fasi di mercato di gennaio sembrava destinato ad approdare alla corte di mister Roberto Venturato, ma le cose sono poi andate diversamente.
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La verità è venuta a galla tramite le parole di Zamuner, che non ha nascosto la stima che nutre nei confronti del gioiellino. Niente da fare, la Spal andrà avanti senza il giovane Maldini, che dal proprio canto dovrà dare il cento per cento per emergere tra le fila rossonere.
