Roccioso difensore prima ed astuto dirigente poi, Antonino Imborgia conosce benissimo il campionato di Serie B
Lo ha vissuto da calciatore e da direttore sportivo, prima di intraprendere il percorso di procuratore. Un percorso che gli ha già regalato numerose soddisfazioni: l’ultima in ordine di tempo si chiama Lorenzo Lucca, attaccante del Pisa che ha conquistato l’attenzione di club importanti dopo un inizio di stagione da applausi in cadetteria.
Un campionato, quello di Serie B, mai così competitivo e che oggi vede il Lecce tra le squadre più in forma. “Baroni sta facendo molto bene, ma in B non è una novità – dichiara Imborgia ai microfoni di SerieBNews.com – Ha grandi qualità in categoria, senza nulla togliere a chi c’era prima di lui. Davanti la squadra è messa bene, non dimentichiamo che oltre a Coda ci sono Strefezza e Di Mariano. Corvino ha fatto scelte importanti, cambiando radicalmente la squadra rispetto allo scorso anno. Del resto col Parma è stata data una grandissima dimostrazione di forza”.
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Proprio il Parma rappresenta una delle grandi delusioni di questo inizio di stagione. Ma Imborgia non ha dubbi sulla validità del progetto crociato: “Ha le caratteristiche giuste, è una squadra giovane dal grande avvenire. Ho avuto modo di confrontarmi con i loro dirigenti, e ho capito che loro hanno in mente un progetto nuovo e lo stanno portando avanti. Hanno fatto una scelta coraggiosa puntando su un allenatore giovane come Maresca e la decisione di mantenere questa rotta mi fa pensare che hanno le idee molto chiare”.
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Anche il Monza fatica ad ingranare: “Sta continuando a scegliere calciatori di una certa importanza, conoscendo e stimando Galliani fatico ad avere un giudizio negativo sul lavoro fatto fino ad ora. Ho tanta stima per l’uomo e per il dirigente, io non ho vinto niente nel calcio, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato fino ad ora. Trovo scorretto dare sempre la colpa agli allenatori e agli addetti ai lavori. Galliani ha un passato tale per cui le sue scelte non possono essere state dettate da altri dirigenti. La linea sicuramente la sua. Non è una critica – sottolinea l’ex dirigente di Piacenza e Salernitana – ma lui rappresenta la storia degli ultimi trent’anni di calcio in Italia. Ricordo che giocavo e lui era già dirigente del Monza, è un uomo di calcio esperto e navigato, ma sicuramente qualche errore lo ha commesso”. 
Imborgia e la Serie B: a gennaio calciomercato importante
Da una proprietà importante all’altra. Il Como può essere la grande sorpresa di questo campionato: “Oltre alla solidità della proprietà, si è scelto di dare continuità al lavoro precedente ma con innesti di qualità come Cerri e La Gumina. Non so se potrà inserirsi nella corsa per la promozione perché c’è tanta concorrenza con Cremonese, Pisa, Reggina, Brescia, Frosinone. Ci sono tante squadre che hanno diritto a pensare di potersi giocare la promozione, sono tutte attrezzate”. Secondo Imborgia, infatti, quest’anno “la Serie B ha fatto importanti passi avanti, seguirla è un piacere”.
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Anche se è presto per far nomi di trattative, Imborgia è sicuro del fatto che il prossimo mercato non sarà orfano di colpi importanti: “Oggi ci sono molte proprietà straniere che possono permettersi budget di un certo livello. Ci saranno interventi importanti, il Como con questa classifica si rinforzerà, anche il Pisa non lesinerà investimenti. Stesso discorso per il Frosinone. Il Lecce invece si preoccuperà di far partire qualche giocatore in esubero, manca solo il Crotone. Insomma, sarà un mercato invernale più ricco del solito perché le proprietà potranno permetterselo”.
