Momenti bui per il Catania, che deve fare i conti con problemi di natura economica. Sbotta Baldini e attacca la società 
E’ un vero momentaccio per il Catania, che in Serie C non se la passa troppo bene. Non solo dal punto dei vista dei risultati. La questione più difficile da affrontare attualmente è quella economica, con gli stipendi dei calciatori non pagati nonostante le scadenze federali. A sbottare è stato Francesco Baldini, allenatore rosazzurro. che al termine della gara pareggiata contro il Francavilla ha rivolto parole pesanti contro la società. “L’area sportiva del Catania sta dando veramente tutto, e ci metto dentro il Direttore Pellegrino, il mio staff, i giocatori, il nostro addetto stampa, tutti quelli che, sulla stessa barca, stanno remando dalla solita parte. Chi non sta remando dalla solita parte è la società e ora noi abbiamo bisogno di chiarezza e non di persone che litigano e vanno a fare gli articoli sui giornali, tra 26-27 soci, quanti sono”, sono le parole del tecnico, con riferimento a quanto accaduto alla recente uscita dalla società di uno dei soci, Maugeri. Ha ancora ribadito: “In questo momento l’area sportiva sta remando forte in una direzione, la società sta remando al contrario”.
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Catania, Baldini: “I ragazzi qui per la maglia, ma serve chiarezza”
Poi ha aggiunto: “La squadra, questi ragazzi, hanno iniziato il 18 luglio, non si sono mai fermati: siamo al 18 di ottobre e non hanno mai preso uno stipendio“. L’allenatore della squadra siciliana ha voluto dunque mettere a nudo le difficoltà che sta attraversando il club insieme ai calciatori. “Sono venuti a Catania – ha detto infatti – senza neanche chiedere quanto avrebbero guadagnato ma solo per mettersi questa maglia addosso e avere una possibilità importante in una piazza importante. E quindi hanno bisogno anche loro di chiarezza”.
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Infine ha concluso: “Quando sono venuto al Catania non sapevo neanche se si sarebbe iscritto: conoscevo le difficoltà, ma pensavo si remasse tutti dalla stessa parte.
