La compagine ciociara deve fare i conti con la sterilità offensiva: sul taccuino della dirigenza ecco apparire un ex Parma 
Il problema del gol è uno dei grattacapi più difficili da risolvere per qualsivoglia tecnico. Si possono cambiare moduli, interpreti, strategie, ma se il nodo persiste ci si rivolge inevitabilmente al mercato. In casa Frosinone ad esempio ben dieci attaccanti nominalmente facenti parte della rosa a disposizione di Fabio Grosso hanno finora prodotto il magro bottino di 8 gol in 7 partite: troppo pochi per poter ambire ai grandi obiettivi della società laziale.
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Nella dirigenza ciociara si starebbe facendo allora largo l’idea di uno svincolato di lusso: un attaccante di grande esperienza, reduce dall’avventura al Parma in Serie A, che potrebbe fare al caso della compagine cadetta. Vediamo di chi si tratta.
Il Frosinone e l’idea Pellè: la situazione
Con 500 presenze totali tra i professionisti – limitatamente alle sole squadre di club – condite da 188 gol, Graziano Pellè rappresenterebbe un vero e proprio affare per il Frosinone. Soprattutto perchè l’attaccante nativo di San Cesario di Lecce è ancora svincolato: il suo status, nemmeno a dirlo, fa gola a diversi club di Serie B e non solo.
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Sull’ex attaccante della Nazionale all’epoca della gestione Conte, si sarebbero fatti vivi già Como e Vicenza, che curiosamente condividono col Frosinone lo stesso numero di gol fatti. A giocare a favore della società ciociara ci sarebbe il dichiarato traguardo della promozione in Serie A – che sia attraverso i Playoff o meno, poco cambierebbe -, che potrebbe rappresentare uno stimolo in più per un giocatore finito ai margini del grande calcio con la sua esperienza – per quanto fruttifera in termini di gol – allo Shandong Luneng.
