Lecce, patron Sticchi Damiani: “L’aria è stata pesante”

Saverio Sticchi Damiani traccia un primo bilancio della stagione del Lecce dopo le prime sette giornate del campionato di Serie B.

Monza perde 3-0 a Lecce. Pirola ancora in panchina
Lecce, stadio Via del Mare ©Getty Images

Non è stato un inizio di stagione semplice per il Lecce, arrivato alla settima giornata al quarto posto in classifica, con 14 punti raccolti. Un risultato positivo, considerando l’inizio di stagione a dir poco complicato per la formazione salentina, sconfitta dalla Cremonese e fermata sul pari dal neopromosso Como.

LEGGI ANCHE >> Maldini tenta lo scatto decisivo: Inter e Juve al palo

“L’aria è diventata subito troppo pesante” ha ammesso il patron giallorosso Sticchi Damiani nel corso di una lunga intervista rilasciata al Quotidiano di Puglia, ricordando anche la contestazione dei tifosi di inizio stagione.

Qua a un certo punto dice: “In quei momenti l’aria è diventata subito pesante, È fondamentale che la società tenga la barra dritta” in relazione a inizio di stagione complicato: “È fondamentale che la società tenga la barra dritta, ma è importante anche che l’ambiente dia credito alla dirigenza ed alla squadra aiutandole a superare le difficoltà”.

lecce mancosu
Sticchi Damiani, presidente Lecce ©Getty Images

Lecce, parla patron Sticchi Damiani dopo le prime 7 giornate

Nel corso dell’intervista, il numero uno dei salentini si è detto contento per l’arrivo della sosta “perché arriviamo da un periodo in cui noi dirigenti non ci siamo mai fermati, nemmeno un minuto. Come squadra invece i ragazzi stanno bene, sono pieni di entusiasmo e in questi casi è sempre meglio continuare a giocare. Però si sta lavorando per tenere alta sia la tensione che il ritmo degli allenamenti”.

LEGGI ANCHE >> Venturato si rilancia: “Pronto a tutto, mi tengo aggiornato”

Infine un passaggio sul futuro: “Siamo pronti ad allargare la nostra base. Non escludo soci stranieri però rispetto a quelle operazioni che in questo momento vanno di moda in Italia deve essere comunque uno che ha un legame con il territorio. Perché chi può avere un interesse a entrare in questa compagine per profitto o business non fa al caso del Lecce. Altrimenti è preferibile stare così”.