Arriverà oggi la decisione sul trust della Salernitana. Alle 14 è in programma il Consiglio Federale che voterà in merito. 
Sabato scorso, poco prima delle 19, Morgenstern e Omnia Service hanno presentato la nuova proposta di trust alla Figc dopo la prima bocciatura. Difficile immaginare nuove proroghe: quella di oggi sarà la giornata decisiva per il futuro della Salernitana che punta sul trust per garantire l’iscrizione al campionato di Serie A. Alle 14 è in programma l’attesissimo Consiglio Federale durante il quale si voterà a favore o contro la proposta di Morgenstern e Omnia Service, proprietari uscenti del club granata.
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Nella nuova struttura di trust, sono previsti ancora due trustee ma uno dei due avrà potere decisionale in caso di “controversie”. In questo modo si dovrebbe andare incontro alle richieste della Federazione che chiedeva un numero dispari di trustee. Prevista invece la presenza di un solo guardiano dopo le dimissioni di Giuseppe Matteo Masoni.
Salernitana, oggi la decisione sul trust in Consiglio Federale
Marotta, Dal Pino, Ghirelli e altri componenti del Consiglio Federale presieduto da Gabriele Gravina decideranno dunque il futuro della Salernitana. In caso di bocciatura del trust, è facile immaginare una battaglia legale da parte di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma i quali invece – in caso di voto favorevole in via Allegri – dovrebbero fare i conti con i ricorsi di Benevento, Cosenza ed altre società potenzialmente interessate alla vicenda. Nelle scorse ore proprio il Benevento ha ha inoltrato una diffida alla Federcalcio. Il club di patron Oreste Vigorito chiede di visionare gli atti del trust.
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Sul fronte finanziario arrivano notizie discordanti. Da un lato si parla di parere favorevole da parte della CoViSoc, dall’altro invece resterebbero incertezze sulla capacità del club di autofinanziarsi fino a dicembre, termine entro il quale dovrà avvenire la cessione delle quote societarie. In caso contrario, la Salernitana andrebbe incontro alla estromissione in corsa dal campionato di Serie A, infrangendo il sogno di una città che aspettava questo agognato traguardo da quasi un quarto di secolo. La decisione è dunque attesa nel pomeriggio quando – in un modo o nell’altro – la ultracentenaria storia dell’ippocampo verrà scritta in via Allegri.
