Il trust di Lotito respinto dalla Figc | Cosa può succedere entro sabato

La Salernitana ha altri tre giorni di tempo per correggere il trust e assicurarsi l’iscrizione al campionato di Serie A.

Salernitana, la FIGC boccia il trust | "Lotito sempre al limite"
Lotito © Getty Images

Dopo quella del 25 giugno, ora i tifosi della Salernitana dovranno attendere un’altra scadenza. È quella di sabato 3 luglio, nuova (e probabilmente ultima) deadline fissata dalla Figc per porre fine al problema multiproprietà. Il club di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma ci ha provato proprio venerdì scorso quando, poco dopo le 22.30, è stata inviata una Pec alla Federcalcio contenente un documento (una bozza) del trust Salernitana 2021. 

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Una soluzione economico-giuridica per consentire alla Salernitana di iscriversi regolarmente al campionato di massima serie in attesa della cessione, unica soluzione per porre fine al problema multiproprietà. Nella mattina di ieri però da via Allegri è arrivata una comunicazione che, di fatto, ha bocciato la proposta della Salernitana. O meglio, il club granata è stato rimandato dato che ci sarà tempo fino alle 20 di sabato 3 luglio per inviare una nuova pec, con una struttura diversa e più “snella” del trust che avrà il compito di gestire l’ippocampo nei prossimi mesi.

salernitana lotito
Arechi, Salernitana ©Getty images

Salernitana, trust da rifare entro sabato

L’unica certezza è rappresentata dalla durata: la Salernitana andrà ceduta entro 6 mesi e su questo aspetto società e Federcalcio sembrano aver trovato un accordo. I nodi, illustrati in un documento di sette pagine inviato dalla Figc, sono rappresentati dalle nomine di trustee e amministratore unico ma non solo. A proposito dei trustee, la Figc ha spiegato che “la composizione collegiale degli uffici del trustee” deve essere stabilita da un numero “di componenti pari”. 

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Dunque, la Salernitana dovrà tagliare un trustee o aggiungerne uno, arrivando dunque ad una situazione di disparità numerica. Altro tema caldo è quello relativo alla indipendenza economica della Salernitana che dovrà avere la possibilità di muoversi in piena autonomia, assicurandosi di poter sostenere le spese per affrontare il campionato di massima serie. Un discorso legato a quello della gestione della società che dovrà avvenire “senza alcuna relazione con le disponenti e/o la Lazio”.

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l’amministratore unico ed il direttore generale dei campani dovranno sottoscrivere idonee dichiarazioni di indipendenza dalle disponenti e dalla Lazio. Sono questi i principali nodi rilevati e manifestati dalla Figc che ha concesso un’altra finestra temporale a Lotito Mezzaroma per rivedere la struttura del trust e garantire l’iscrizione che verrà confermata solo durante il prossimo Consiglio Federale che sarà convocato per l’inizio della prossima settimana.