Artem Dovbyk, il nuovo eroe del calcio ucraino

Chi è Artem Dovbyk, giovane e talentuoso attaccante ucraino, autore del gol che ha portato la Nazionale di Shevchenko ai quarti di finale di Euro 2020.

(Artem Dovbyk via Getty)

Nato il 21 giugno del 1997 a Cherkasy, in Ucraina, Artem Dovbyk è un giovane e talentuoso attaccante il cui gol è entrato di diritto nella storia del calcio ucraino. Il primo gol alla terza presenza in Nazionale per il centravanti classe ’97 al quale è bastato meno di un quarto d’ora per segnare la rete del definitivo 2-1 contro la Svezia nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Euro 2020.

Un preciso colpo di testa su un cross tagliato dalla sinistra di Oleksandr Zinchenko che ha permesso all’Ucraina di battere ed eliminare la Svezia dalla competizione internazionale, accedendo così ai quarti di finale dove la selezione del commissario tecnico Andriy Shevchenko affronterà l’Inghilterra il prossimo 3 luglio allo stadio Olimpico di Roma.

“Non mi considero un eroe, anche se tutti mi dicono che lo sono. Mi devo ancora riprendere” ha commentato a caldo il centravanti, rimasto senza “parole per descrivere quel che provo”. Un ingresso in campo, quello di Artem Dovbyk, quasi casuale. Il commissario tecnico Andriy Shevchenko gli ha detto di restare nel cuore dell’area di rigore e di aspettare il momento giusto, e così è stato.

(Finlandia-Danimarca via Getty)

Chi è Artem Dovbyk, talentuoso attaccante ucraino

Ma chi è l’attaccante che ha scritto una nuova pagina del calcio ucraino? Il classe ’97 nel corso della sua carriera ha già vestito diverse maglie, partendo dal Cherkashchyna e arrivando al Dnipro-1, passando per Zaria Balti, Midtjylland e SönderjyskE. Una parentesi danese che lo ha riportato in patria dove nella stagione da poco terminata ha segnato dieci gol in ventisette presenze tra campionato e coppa.

Attaccante completo e moderno, Artem Dovbyk è un centravanti dotato di una importate fisicità (è alto 189 centimetri). Una caratteristiche però non gli impedisce di muoversi con una discreta rapidità tra le maglie delle difese avversarie. Spesso infatti ama involarsi palla al piede e servire i compagni in area di rigore. Una capacità anche tattica: Artem Dovbyk infatti può giocare da prima punta ma anche qualche metro più indietro e addirittura come esterno destro offensivo.

Paolo Siotto