Il Monza riparte da Stroppa e cambia filosofia | La nuova strategia

Il Monza riparte da Stroppa e da un progetto che potrebbe avere radici e filosofia diverse da quelle del campionato appena terminato.

Dopo la delusione per la mancata promozione in Serie A, in casa Monza è già tempo di pensare alla prossima stagione. I brianzoli, dopo tre anni con Christian Brocchi, saranno guidati da Giovanni Stroppa, allenatore che ben conosce la realtà del campionato di Serie B e che riesce a sfruttare completamente l’organico a disposizione.

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Certamente il Monza costruirà un organico di prim’ordine, ma con una filosofia diversa da quella adottata lo scorso anno, quando sono stati portati in Brianza calciatori del calibro di Kevin Prince Boateng e Mario Balotelli. Questi sembrano destinati a lasciare Monza, con la società che appare intenzionata a cambiare rotta, pur non volendo lesinare sforzi ed investimenti per consegnare a Giovannino Stroppa una rosa capace di competere per la promozione diretta.

I nuovi riferimenti del Monza di Giovanni Stroppa

Una “rivoluzione” ideologica e strategica che porterà anche ad avere nuovi punti di riferimento per il Monza ed il suo allenatore. Senza nomi importanti come quelli di Boateng e Balotelli infatti le nuove colonne portanti dei biancorossi potrebbero essere calciatori altrettanto esperti ma meno in mostra. È il caso, solo per fare un nome, di Gabriel Paletta: l’ex Parma del resto aveva già accettato il progetto in Serie C, seppur contribuendo solo in minima parte al raggiungimento della promozione in cadetteria.

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Altrettanto importanti potrebbero essere elementi come Filippo Scaglia, Giuseppe Bellusci, Mario Sampirisi senza dimenticare Andrea D’Errico, numero 10 della formazione brianzola e in biancorosso dal 2015. Le sue lacrime dopo l’eliminazione dai play-off per mano del Cittadella hanno dato conferma del suo attaccamento alla casacca della compagine lombarda che non può fare a meno di un calciatore tecnicamente valido e ben voluto dalla piazza.

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Ovviamente altri elementi di qualità e di spessore umano dovranno arrivare nel corso della sessione estiva di calciomercato. Non a casa il nuovo portiere potrebbe essere Alex Cordaz, uno che conosce bene la categoria e sa esaltarsi nei momenti di difficoltà, ostacolo comune in un torneo lungo ed ostico come quello cadetto.