Chi è Nabil Makni, giovane e talentuoso attaccante francese ma di origini tunisine di proprietà del Chievo. Centravanti classe 2001, si sta mettendo in mostra con la Primavera dei clivensi. 
Nato a Cannes, in Francia, il 29 settembre del 2001, Nabil Makni è un attaccante di origini tunisine di proprietà del Chievo Verona. Il club clivense lo ha ingaggiato nell’estate del 2019, prelevandolo dal settore giovanile dello Strasburgo. In due anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella formazione Primavera di cui, oggi, è un elemento inamovibile.
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I numeri parlano per lui: in questa stagione Nabil Makni ha già segnato 6 gol in 9 presenze nel campionato Primavera 2a, realizzando anche due assist. Già superato lo score della scorsa stagione quando trovò la via del gol cinque volte in 18 apparizioni. Gli ultimi mesi infatti sono stati particolarmente importanti per Nabil Makni il quale ha trovato anche l’esordio in Nazionale. Da tempo ha scelto di vestire la maglia della Tunisia e lo scorso 13 novembre ha debuttato con la selezione maggiore nella sfida vinta per 1-0 contro la Tanzania per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa.
Chi è Nabil Makni, promettente attaccante del Chievo
Un esordio legato ad una curiosità: pur arrivando a vestire la maglia della sua Nazionale dopo essere stato aggregato alla prima squadra gialloblu, al momento dell’esordio con la Tunisia non aveva un contratto da professionista. Sicuramente la vetrina offertagli dalla selezione tunisina gli consentirà di mettersi ulteriormente in mostra ma il valore di Nabil Makni non è passato inosservato. Non solo al Chievo, ma anche ad altri club italiani.
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La scorsa estate infatti il suo nome sarebbe finito nel mirino del Torino ma alla fine il classe 2001 è rimasto a Verona dove sta vivendo una stagione da protagonista. Punto fermo dell’undici allenato da Paolo Mandelli, ha trovato già 6 gol e 2 assist, realizzando anche due doppiette. Gol da attaccante puro ma a volte anche reti spettacolari, come quella realizzata lo scorso anno proprio al Torino con un preciso ed insidioso destro da fuori area.
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Tipica prima punta, fa della fisicità uno dei suoi punti di forza ma ha molte altre dori. Alla sua capacità di vincere i duelli aerei e di proteggere la palla, abbina quella di calciare da qualsiasi posizione e di dialogare con i compagni. Un attaccante moderno e promettente da blindare al più presto.
