Dionisi e Zanetti sono due allenatori che si stanno dando battaglia per approdare in Serie A: l’attesa per il grande salto è tanta
Dalla Serie B nelle ultime stagioni sono usciti tanti allenatori che poi si sono affermati in massima serie e anche nel grande calcio europeo. Certo, non è per niente semplice essere un allenatore capace di portare la propria squadra alla salvezza, ma il discorso è diverso. I vari Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri, Eusebio Di Francesco -per fare giusto qualche nome-, oltre alla gavetta si sono imposti anche in campo europeo. Sono arrivati a gestire delle big e il prossimo potrebbe essere Vincenzo Italiano, che l’anno scorso ha conquistato la promozione con lo Spezia. Chi può seguire le loro orme?
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Serie A, Dionisi e Zanetti sono il futuro
L’Empoli ha deciso di mandare avanti un progetto iniziato già qualche anno fa. Cambiano i giocatori, l’allenatore, ma la filosofia è -quasi- sempre la stessa. Sarri, Giampaolo, Andreazzoli si sono seduti sulla panchina toscana negli ultimi anni, che ora ha un nuovo protagonista. Si tratta di Alessio Dionisi, un ragazzo classe ’80 che ha portato una banda di giovani e seconde linee a imporre il proprio gioco allo Stadio Diego Armando Maradona, per intenderci. Perché non ha importanza se non ci sono i titolari, la proposta è sempre quella di imporsi sull’avversario. Conta la mentalità. 
Dionisi è primo in Serie B, davanti a Paolo Zanetti. L’allenatore del Venezia gioca anche con lui col 4-3-1-2 ed è a soli quattro punti dall’Empoli capolista. Due squadre che stanno dando battaglia al più ricco e preparato Monza, al momento terzo. L’eventuale loro promozione diretta darebbe un grande schiaffo morale a chi pensa che nel calcio vinca sempre e solo il più ricco e forte. A volte il lavoro viene premiato -non sempre, altrimenti la vita sarebbe quella che oggi non è: giusta- e vedere due profili giovani pieni di idee in Serie A sarebbe un giusto riconoscimento.
