Dopo ventidue giornate l’Empoli è la capolista della Serie B ma non può ancora considerarsi in fuga. La compagine toscana infatti ha già sprecato diverse occasioni per staccarsi dalle altre concorrenti alla promozione diretta, andando controcorrente rispetto a quanto fatto lo scorso anno dal Benevento. 
Dopo ventidue giornate di campionato, l’Empoli è prima in classifica in Serie B con 43 punti all’attivo, frutto di 11 vittorie 10 pareggi ed una sconfitta. Il vantaggio sulle dirette concorrenti è di appena quattro punti. Alle spalle dei toscani ci sono Monza e Chievo, più staccata – a meno 6 – la sorpresa Salernitana.
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Se si paragona il rendimento dell’Empoli con quello del Benevento che lo scorso anno ha stracciato il campionato, il confronto è a dir poco clamoroso. Dopo ventidue giornate infatti il Benevento di Pippo Inzaghi aveva 51 punti, dunque 8 in più. Stesso numero di sconfitte, ma quattro pareggi in meno (dunque 6) e soprattutto quattro vittorie in più (dunque 15).
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Migliore anche la differenza reti: arrivati alla ventiduesima giornata, l’Empoli ha segnato 42 reti e ne ha subite 20. La differenza reti dunque è di 22, dato inferiore a quello della formazione sannita che aveva realizzato 38 reti (quattro in meno dell’Empoli) subendone però solo 12. 
Serie B, Empoli capolista ma quante occasioni sprecate!
La mancata fuga della capolista Empoli sulle altre squadre che puntano al primo posto in classifica è da trovare dai frequenti scivoloni della compagine toscana. A partire da quello dell’ultima giornata, quando la squadra allenata dall’emergente tecnico Alessio Dionisi è stata fermata sul pareggio dal Pescara. Nelle ultime cinque partite, gli azzurri hanno vinto solo due volte (contro Salernitana e Frosinone) pareggiando anche con il Lecce.
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Da quando è iniziato il campionato, l’Empoli non ha mai inanellato più di tre vittorie di fila. Il record infatti è stato registrato ad inizio stagione, con i successi consecutivi contro Pescara, Spal e Pisa, prima della sconfitta sul campo del Venezia. Da quel momento Mancuso e soci sono riusciti a vincere solo due volte di fila come conferma l’alto numero di pareggi. Per vincere il campionato dunque servirà qualche vittoria in più e qualche ‘X’ in meno.
