È un pessimo momento quello che sta vivendo la Virtus Entella: niente svolta con Vivarini in panchina. Le riflessioni sul futuro
È un momento davvero complicato quello che sta vivendo la Virtus Entella, che ieri sera ha rimediato l’ennesima sconfitta che la spinge sempre più in fondo alla classifica. Nel match contro il Pordenone è bastata la rete di Diaw al sesto minuto su calcio di rigore per regalare i tre punti ai neroverdi e sbancare lo Stadio “Comunale” di Chiavari.
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Ora la situazione si fa ancor più critica, perché per la compagine allenata da Vincenzo Vivarini resta l’ultimo posto in classifica e il distacco dalle concorrenti potrebbe aumentare ulteriormente con le gare in programma quest’oggi. Al momento sono già quattro i punti che separano l’Entella dalla zona play out.
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Sono passati ormai quasi due mesi da quando la società ha provato a dare una scossa alla squadra esonerando mister Tedino ed ingaggiando il tecnico Vivarini. Da quel momento in poi, però, sono arrivate sei sconfitte su sei e i numeri sono sicuramente preoccupanti anche in ottica futura.
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Sono ben sedici i gol subiti nelle ultime sei gare e solo tre quelli realizzati. Con Vivarini, dunque, non sembra ancora arrivata la svolta per risalire la classifica ma fin qui c’è stato solo un passo indietro. A questo punto l’ex Bari potrebbe essere sotto osservazione e giocarsi tutto nelle prossime gare, anche perché mister Tedino è ancora sotto contratto.
Lunedì ci sarà già un altro test importante per la Virtus Entella, che sarà impegnata sul campo della Salernitana. Poi si scenderà nuovamente in campo dopo Natale nel match casalingo contro il Pescara prima di chiudere il 2020 calcistico a Vicenza.
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