Serie B, il presidente sbotta | “Porto la mia squadra al sud!”

cessione Livorno Spinelli
Aldo Spinelli, sta cedendo il Livorno (Getty Images)

L’attuale presidente del Livorno Spinelli senza peli sulla lingua: ecco la scadenza per la cessione del club e la ‘minaccia’ in caso di ripresa

Il calcio è fermo da mesi e al momento la possibilità di tornare in campo resta ancora un miraggio. Le autorità sanitarie lavorano in stretto contatto anche con il mondo del calcio per trovare una soluzione che non implichi troppi rischi. Intanto però non si fermano le trattative. In Serie B, ad esempio, i tifosi del Livorno attendono con ansia il passaggio di consegna del club. Il nuovo proprietario, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà Majd Yousif, ma l’attuale presidente in carica Aldo Spinelli, intervistato al Corriere dello Sport, non ha escluso che l’affare possa saltare: “Nessuna comunicazione da parte di Yousif è pervenuta. Ma se questa trattativa andrà in fumo il 30 giugno chiuderò i battenti e porterò le chiavi al sindaco Salvetti. Non iscriverò il Livorno al prossimo campionato”.

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Spinelli: “Pronto a trasferirmi a Reggio Calabria”

Ha dunque posto una scadenza, Spinelli, per la conclusione dell’affare: non oltre il 30 giugno prossimo, dopo di che, in caso di mancata firma, il club non sarà iscritto al prossimo campionato. E a proposito della possibilità di riprendere il torneo di Serie B, il numero uno del Livorno ha risposto con tono provocatorio: “Vado a giocare al Sud, a Reggio Calabria. Se il campionato deve riprendere dico a tutti i presidenti di andare a giocare al Sud dove non c’è contagio. Il Livorno è pronto a farlo, prenotando un albergo a Reggio Calabria”.

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Spinelli
Pallone Serie B (Getty Images)

Ancora, il patron degli amaranto ha continuato dicendo: “Naturalmente dovrà esserci il contributo della Lega e il nulla osta da parte della commissione sanitaria e del governo. Un presidente non può prendersi la responsabilità civile e penale di mandare la sua squadra in campo”.

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