Annuncio a sorpresa da parte dell’ex attaccante della Juventus: niente Serie B nel futuro. “Ho intenzione di smettere”, è la rivelazione di Matri
Dopo la deludente parentesi al Brescia, Alessandro Matri è tornato libero sul mercato. Ora, infatti, l’ex, tra le altre, di grandi club come Juventus e Milan è svincolato e farebbe gola a diverse squadre tra Serie A e Serie B. Eppure lo stesso trentacinquenne ha spiazzato tutti. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante ha rivelato sul proprio futuro: “Credo di smettere, non credo di continuare, visto come sono andati i primi sei mesi. Ho avuto risposte non positive dal campo”.
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Matri-ritiro: “Non voglio fare figuracce”
Colpa anche delle richieste dal calciomercato. Matri ha infatti chiarito che: “Ne sono arrivate poche, ho valutato quelle che c’erano e ho deciso di non fare figuracce”. Ancora, il bomber ha continuato dicendo: “Mi mancherà sicuramente la vita del calciatore. Ho preso coscienza perchè un giocatore della mia età deve comunque garantire certi ritmi. Sono arrivato con motivazioni e poi non c’è stato un riscontro tecnico-tattico. Solo un’occasione importante poteva riaccendere la fiammella. Infine la rivelazione sul Monza: “Ci sentiamo spesso con Brocchi, ma se dovessero andare in Serie B dovrebbero rispettare la lista giovani”.
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A proposto del futuro, a Tuttosport Matri aveva dichiarato di non avere intenzione di allenare: “Sto sfruttando questo periodo in casa a causa dell’emergenza sanitaria anche per pensare e ragionare sul mio futuro. Vorrei restare nel mondo del calcio, ma sinceramente non mi vedo come allenatore”. Probabile, dunque, che possa tuffarsi nel mondo degli osservatori o dei dirigenti sportivi. 
‘Bobo’ Vieri aveva così parlato di Matri in una diretta Instagram di qualche giorno fa con Andrea Pirlo: “Alessandro vorrebbe ancora buttarsi dentro, il mercato è sempre aperto ormai. Ha chiamato tutti gli allenatori d’Italia e gli hanno detto di no. Si è allenato un mese e mezzo con il Monza. Ho chiamato Brocchi per chiedergli come stesse e mi ha risposto: Bobo, non prende mai la porta”.
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