Pisa, Masucci: “Arena stadio unico dalle forti emozioni”

Gaetano Masucci, attaccante del Pisa classe 1984, vive l’emozione dello stadio Arena Garibaldi come se fosse la prima volta con la maglia dei nerazzurri

Pisa curva nord comunicato
Tifosi Pisa (Getty Images)

Arrivato all’ombra della torre nel gennaio del 2017, Gaetano Masucci, attaccante ed esterno offensivo 35enne del Pisa, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale della società nerazzurra. Particolare aneddoto, campo e cucina, tra le sue ventuno presenze e cinque gol con la maglia del Pisa, anche in rovesciata: “Sono vecchietto e a certi colpi in campo devo starci attento. Amo cucinare da quando ero ragazzino. Ultimamente stando in casa mi diverto nel farlo”. Masucci racconta la nascita della sua esultanza grazie ai figli: “Un gesto me lo ha insegnato la piccola Anita quando vuole mandare via i pensieri brutti. L’altro il più grande, Alessandro, simboleggia la A nell’alfabeto muto”.

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Masucci: “Le mie esultanze grazie ai mie figli”

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Tifosi Pisa (Getty Images)

Masucci ha ben chiaro i nomi quando si gli chiede chi tra i giocatori più forti è riuscito a giocarci contro: “Ho giocato contro tantissimi giocatori forti. Dovendo scegliere due nomi dico due leggende come Buffon e Totti”. L’impatto dello stadio Arena Garibaldi per l’attaccante: “E’ uno stadio unico, dentro si respira aria speciale. Ho provato tante emozioni e spero di poterlo fare ancora per molto”.

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Tifosi Pisa (Getty Images)

Masucci ricorda gli esordi e i suoi idoli: “Ho iniziato a giocare a 5 anni poi, tappa fondamentale, è stata andare a giocare nelle giovanili del Torino. Da bambino tifavo Juve e mi piaceva Del Piero. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Schwoch e mi sono ispirato molto a lui come bomber”.

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Francesco Di Pasquale