Serie B, Stirpe ‘sbotta’ | “Vinceremmo in Tribunale”

Frosinone Stirpe Crotone
Serie B (Getty Images)

Possibile una Serie A a 22 squadre per la prossima stagione, ma c’è chi teme questa opzione e rilancia: “Faremo ricorso”

Il prosieguo della Serie B è un’incognita ormai da un mese. Calciatori e allenatori, tifosi e presidenti si chiedono quale sarà il futuro dei campionati italiani ed europei visto il blocco imposto dall’emergenza coronavirus, che ha messo a soqquadro i programmi di ogni evento sportivo. Si teme il congelamento della classifica, o addirittura l’annullamento del campionato in caso di mancata ripresa dello stesso in tempi accettabili e che non compromettano la prossima annata. Nel primo caso, quello di classifica congelata, la Serie A potrebbe ripartire in una nuova stagione con 22 squadre, due delle quali aggiunte appunto dalla B: sarebbero Benevento e Crotone.

LEGGI ANCHE >>> Emergenza coronavirus | Campionato Serie C: spunta scenario clamoroso!

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Salernitana, vicino alla firma! | Le ultimissime

Frosinone, Stirpe: “Crotone in A? Pronti al ricorso”

Ma questo è un discorso che non piace a Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone che in esclusiva a SerieBnews.com aveva ipotizzato, sì, una ‘cristallizzazione’ della classifica, ma che comprendesse tra le promosse in A le prime tre squadre di B. I ciociari sono infatti in piena lotta proprio con il Crotone per il secondo posto e non vorrebbero vedersi negata così la possibilità di approdare in A. A Radio Radio, il numero uno dei gialloblu ha dichiarato: Il Benevento, per meriti sportivi, merita la promozione ma per quanto riguarda il Crotone faremo ricorso perché ci precede di soli due punti e se ci fossimo fermati una giornata prima saremmo noi secondi”. A Il tempo ha poi aggiunto in merito: “In tribunale vinceremmo la controversia legale a mani basse”.

Per tutte le ultime notizie sul mercato di Serie B e non solo CLICCA QUI! 

frosinone stirpe
Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone (Getty Images)

Ma ha anche detto: “Molti miei colleghi credono che facendo valere i propri interessi riescano a salvare il sistema, ma è l’esatto contrario! Parliamo di titoli, retrocessioni e promozioni ma dobbiamo guardare in faccia la realtà e si potrà giocare solo quando sarà sicuro”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Calciomercato, asse Juventus-Monza: super colpo a rischio!

Coronavirus, l’esperienza in ospedale del portiere | ”Tre giorni per un letto”