Coronavirus, Corsi sbotta: “Chi guarda il proprio orticello mette a rischio l’azienda calcio”

Il mondo del calcio continua a essere incerto sulla ripresa dei campionati dopo l’emergenza coronavirus: il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha detto la sua

Stadio Empoli
Fabrizio Corsi (Getty Images)

Sul campionato di Serie B, così come nel resto del calcio, regna ancora l’incertezza. La linea guida dell’Uefa e delle leghe è e resta quella di completare tutte le competizioni nazionali. In questo senso ha fatto discutere la decisione della federazione belga di assegnare già ora il titolo al Brugge, provocando la reazione dell’Uefa in una lettera congiunta con l’Eca. Il fronte è diviso tra chi vuole riprendere a giocare e chiudere la stagione e chi invece non ha intenzione di tornare in campo.

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Serie B (Getty Images)

Coronavirus, il presidente dell’Empoli Corsi: “Non possiamo compromettere il futuro per piccoli egoismi”

Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi è senza dubbio uno dei patron più esperti nel calcio italiano, da circa 30 anni alla guida dei toscani. “Se dovessero riprendere gli allenamenti si potrebbe pensare di finire i campionati, ma ci vorrebbe comunque un mese per tornare in campo e ci vuole cautela. Ora siamo obbligati a pensare a come riprendere, ci arrenderemmo solo a uno stop del governo”, ha detto in un’intervista a ‘Sportmediaset’.

Corsi continua e non usa mezzi termini: “C’è chi pensa al suo orticello, ma qui o ci si salva tutti o nessuno. Dall’Empoli dipendono 150 famiglie e devono rendere conto anche a loro. L’Azienda Calcio non può permettersi di compromettere il futuro soprattutto per colpa di qualcuno che cerca di tutelare (senza alcuna dignità) piccoli egoismi. L’ipotesi di ripresa dei campionati tra maggio e giugno, con le coppe a luglio è un’ipotesi da tenere presente”.

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Fabrizio Corsi Empoli (Getty Images)
Fabrizio Corsi Empoli (Getty Images)

Infine il patron dell’Empoli Corsi chiude con una speranza: “Ricordiamoci della Sars, come comparve improvvisamente in Cina nel 2002 è altrettanto repentinamente scomparsa. Tutto nel giro di pochi mesi. Speriamo la storia si possa ripetere”.

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