Il nunero uno del Frosinone, Maurizio Stirpe, ha detto la sua sullo stop del campionato: “Stop alle tasse e via ai rimborsi”
Lo stop della Serie B, come degli altri campionati nazionali, impone delle riflessioni sul futuro. Come si ripartirà? Quando? Tiene banco, inoltre, anche la questione relativa ai pagamenti che i club sono tenuti a versare per le rispettive categorie. A tale proposito ha parlato Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, che a radio Kiss Kiss ha dichiarato: “Questa vicenda rischia di avere ripercussioni forti sul mondo del calcio. Se la stagione non dovesse riprendere, i conti dei club dovrebbero essere cristallizzati. Se non c’è stata l’attività sportiva, non si può pretendere il pagamento del corrispettivo né lo Stato può pretendere il pagamento delle tasse!”.
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Stirpe: “Rimborsi anche dalle pay tv”
Ancora, il numero uno del club ‘ciociaro’ ha detto: “Allo stesso modo si dovrebbe restituire ai tifosi la somma spesa per gli abbonamenti per le partite alle quali non si è potuto assistere. Le modalità di rimborso possono variare: voucher o sconti per gli abbonamenti successivi”. Poi il riferimento alle tv a pagamento: “Questo vale anche per gli abbonamenti alle Pay per View. C’è un principio che deve essere condiviso: se la prestazione non viene eseguita per cause che non sono imputabili alla società, questa prestazione non può essere pagata. E’ un discorso che vale per tutte le imprese italiane e non ci si può indebitare con il sistema bancario per pagare oneri fiscali. Questo tipo di problema vale anche per il calcio. Ci sarà da regolare i rapporti con tutti, calciatori e anche sponsor, con i fornitori e i tifosi”.
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“È un momento delicato e bisogna rimboccarsi le maniche se vogliamo permettere a queste società di riallinearsi per un nuovo campionato. Non c’è niente di scontato”, ha concluso Stirpe.
