Emergenza Coronavirus, otto giocatori licenziati! | I dettagli

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Pallone Serie B (Getty Images)

Clamoroso in Svizzera, dove il presidente del Sion ha licenziato ben 8 dei suoi calciatori. La causa? Mancata solidarietà per fronteggiare il coronavirus

La delicata situazione europea legata al coronavirus sta creando situazioni di difficile gestione un po’ ovunque. Il virus sta mettendo in crisi l’Europa intera, sotto il punto di vista economico e non solo. Le istituzioni stanno seguendo le mosse dell’Italia, prima su tutte bel continente ad aver avuto a che fare con l’emergenza, e molti campionati di calcio sono stati sospesi. Come in Svizzera, dove il presidente del Sion, club che milita nella Super League svizzera, ha deciso di licenziare in tronco ben 8 dei suoi calciatori. Christian Constantin, il patron del club appunto, ha mandato via i suoi uomini per non aver voluto firmare nuovi accordi contrattuali di breve durata e con ingaggio ridotto.

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Coronavirus, caos al Sion: tra i licenziati Doumbia e kasami

Si trattava di provvedimenti utili a far fronte ai problemi economici creati dall’emergenza coronavirus che ha causato lo stop dai campionati. Tra i licenziati anche vecchie conoscenze del calcio italiano e della Serie A come Pajtim Kasami, ex Palermo e Seydou Doumbia, ex Roma. Tra gli altri, sono stati ‘sbattuti’ fuori dal club anche Djorou, ex difensore dell’Arsenal e Alex Song, che militava nel Barcellona. Constantin ha perso la pazienza: ora alcuni dei suoi uomini migliori sono senza club.

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Coronavirus
Coronavirus (Getty Images)

Succede anche questo nel caos creato dal coronavirus in Svizzera: i calciatori che non hanno voluto tagliarsi lo stipendio sono stati licenziati dal presidente, che evidentemente si aspettava una risposta diversa dai suoi uomini per una giusta causa.

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